Cento chili di stupefacenti sequestrati dai carabinieri di Bergamo e 15 arresti. Nel corso dell’operazione i carabinieri hanno inoltre eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni mobili e immobili, del valore di oltre mezzo milione di euro, ritenuti provento delle attività illecite di uno dei principali indagati, Mohamed Ammerti, marocchino di 49 anni, il cui fratello Ahmed, barista, era stato ucciso nel suo locale di Cortenuova (Bergamo) il 12 gennaio 2013.