L’ex centrale ha riaperto le sue porte ai bergamaschi grazie all’arte, all’ennesima scommessa di Contemporary locus, l’associazione culturale che dal 2012 punta «a riattivare i luoghi storici, abbandonati e invisibili della città attraverso l’arte contemporanea». Per la sua decima edizione,Contemporary locus mette in campo un progetto site specific dell’artista Alfredo Pirri (1957, vive e lavora a Roma) riconosciuto internazionalmente per i suoi interventi su grande scala e per le relazioni innovative tra pittura, scultura e spazio. La relazione sensibile tra innovazione e tradizione, dimensione intima e condizione pubblica, alimenta il lavoro di Pirri e le sue fertili collaborazioni con musicisti, scrittori, architetti, filosofi e registi. I suoi interventi ambientali in musei, teatri, piazze, edifici storici, siti archeologici e paesaggi urbani e naturali, sono volti a costituire una nuova visione poetica e politica dello spazio a partire da una lettura storica, sociale e culturale del luogo.