Viviamo un periodo profondo di cambiamenti sociali, pensiamo al mondo del lavoro per esempio, di instabilità internazionale, citiamo solo i fronti della guerre in Medio Oriente e tra Russia e Ucraina, di trasformazione dei riferimenti educativi e valoriali che fondano la nostra società. Naturale che, dove è in atto una cambiamento così profondo, ci sia anche paura e incertezza, uno stato di inquietudine e di smarrimento. La cultura, l’ascolto e la riflessione possono però aiutare a tenere la bussola e orientarsi.
È questo il tema conduttore della rassegna promossa dalle Acli Bergamo «Molte fedi sotto lo stesso cielo» che è ormai giunta alla 17esima edizione ( qui tutto il programma ). «Ho raccolto questo testimone da Daniele Rocchetti che l’ha creata e animata per 16 anni con un senso di responsabilità e come una sfida» racconta a L’Eco di Bergamo Incontra il nuovo coordinatore del progetto culturale , Francesco Mazzucotelli, docente universitario a Pavia. «Insieme a un gruppo di lavoro ragioniamo da tempo su cosa proporre come tema e abbiamo scelto per quest’anno quello appunto dei cambiamenti».