Un libro per ricordare l’opera di don Bepo Vavassori, un libro per raccontare la storia di Tino Sana, imprenditore falegname, che della lezione di don Bepo ha fatto il suo stile di vita.
Il volume «L’orfano che sapeva sognare» viene presentato questo pomeriggio alle 17 al Patronato San Vincenzo, in via Gavazzeni. Viene presentato agli ex allievi del Patronato e ai cittadini bergamaschi che sono vicini all’opera di don Bepo Vavassori, il sacerdote che diresse il Patronato dal 1927 fino alla sua morte, avvenuta nel 1975, trentasette anni fa. La presentazione coincide con le celebrazioni nel trentasettesimo anniversario della morte di don Bepo. Dopo la presentazione alle 17 con Tino Sana, Paolo Aresi (giornalista che ha aiutato Tino Sana nella stesura del testo) e don Davide Rota, alle 18 verrà celebrata una Messa. Domani alle 11 nuovo appuntamento con gli ex allievi per la Messa nel giorno della morte di don Bepo. A mezzogiorno è previsto il pranzo.
Dice Mario Cavallini, presidente dell’Associazione ex allievi del Patronato: «Dobbiamo rilanciare la ricerca di testimonianze in vista del processo di beatificazione di don Bepo, è una cosa che noi ex allievi desideriamo fortemente perché per noi che l’abbiamo conosciuto don Bepo era certamente un santo, un piccolo uomo di statura eccezionale».