Contemporary locus, con gli artisti Francesca Grilli, Samuele Menin, Luca Resta e Maria Francesca Tassi, organizza la mostra «Babel» nell’antica chiesa di San Michele dell’Arco in Piazza Vecchia a Bergamo. Gli artisti invitati per questo progetto, a cura di Paola Tognon, hanno liberamente interpretato il breve romanzo fantastico di Italo Calvino, Il Castello dei destini incrociati, pubblicato nel 1969 e definito dall’autore stesso «una specie di cruciverba fatto di figure anziché di lettere» proprio perché dedicato al Mazzo di Tarocchi Colleoni-Baglioni creato nel 1451 da Bonifacio Bembo e Antonio Cicognara e oggi conservato tra Bergamo e New York. Le opere, appositamente realizzate dagli artisti in un intreccio narrativo e visivo, sono state pensate per inserirsi nell’ex chiesa di San Michele dell’Arco, una delle più antiche di Bergamo, oggi in attesa di restauri. Uno spazio misterioso e sconosciuto che, chiuso al pubblico da diversi decenni, ospita un prezioso deposito librario della Biblioteca Civica Angelo Mai. Il luogo stesso, una vera e propria babele di scritture e libri, racchiusa tra le memorie e gli antichi decori della chiesa, ha dato titolo a questo progetto.
«Babel» avrà luogo sabato 14 (dalle 15 alle 20) e domenica 15 maggio (dalle 10 alle 20) nell’ambito di Art Date 2016 - La città dei destini incrociati, promossa da The Blank .