Viaggi e turismo
Martedì 08 Settembre 2020
Vendemmia e infernot
nel magico Monferrato
«Una vigna ben lavorata è come un fisico sano, un corpo che vive, che ha il suo respiro e il suo sudore». Così Cesare Pavese esprime la familiarità con i vigneti della sua terra.
Il Monferrato e la provincia di Alessandria si preparano a grandi vini che arriveranno dalla vendemmia, ma offrono esperienze autentiche, che riaffiorano anche da antichi riti.
Vendemmia experience day. A Cella Monte e Casale Monferrato: 27 settembre. Sulle colline Patrimonio Unesco a pochi kilometri da Casale Monferrato, una giornata dedicata (9.30-15.30) e due cantine per celebrare la vendemmia e il rito della pigiatura. La giornata inizia presso la cantina Cinque Quinti, a Cella Monte (Borghi più belli d’Italia) con una visita della cantina storica e del suo infernot e una dettagliata spiegazione sui vini del territorio. Poi, trasferimento in vigna per partecipare alla raccolta delle uve. A seguire una pausa presso Cascina Faletta, con una degustazione guidata dei vini di produzione delle due cantine. Prezzo per 2 persone: € 160.00 e con l’acquisto del voucher servizi regione Piemonte il 50% è offerto dal consorzio Sistema Monferrato:€ 80.00.Prenotare [email protected]
La vendemmia collettiva. A Morsasco , azienda La Rossa (quellidellarossa.it). Nell’Alto Monferrato, un tuffo nel passato in compagnia di un agronomo. Il tutto accompagnato da un pranzo in vigna e una «merenda sinoira», il tipico momento conviviale al rientro dalla giornata tra i filari. Per prenotare: [email protected]. Alla Rossa si praticano altre Farm Experience: dalla «prova in cucina», con la realizzazione delle ricette piemontesi e la degustazione finale dei piatti a «La Rossa di sera – AgriWineBar», per degustare i vini del territorio con sottofondo musicale ecc.
Adotta la vite. Sono sempre più le aziende vitivinicole che propongono la creazione di un vero legame con i vigneti. Tra queste: l’iniziativa Scegli la Vite dell’azienda Leporati di Casale Monferrato (Leporatiwine.com) comprende la possibilità di prendere parte ad una esperienza didattica, potando una vite, apprendendo pratiche colturali, ma si può avere dedicata una piccola porzione di vigneto, ove recarsi anche successivamente, in ogni momento, e constatare di persona lo sviluppo della vegetazione. Anche presso le Cantine Alma a Cassinelle (cantinealma.it), realtà vitivinicola dell’Alto Monferrato, si può fare esperienza in vigna e adottare un filare.
Cantine e infernot. In tempo di vendemmia sono la destinazione di visita perfetta, perché queste specule vinarie, ipogee, vere e proprie stanze sotterranee scavate nel 1800 dai contadini, per sottrazione, nella pietra da cantone, sono divenute Patrimonio Unesco. Si può partire dall’Ecomuseo della Pietra da Cantone di Cella Monte (ecomuseopietracantoni.it/), col suo infernot e organizzare visite agli infernot del territorio indicati nello stesso sito , ma anche molte cantine produttrici ne hanno uno proprio, in cui organizzano visite, degustazioni e esperienze. Eccone alcune:
Cascina Vicara (vicara.it) a Rosignano Monferrato, Cascina Ca’ Nova di Cella Monte (lacanovawines.com)
La Casaccia di Cella Monte (lacasaccia.biz,), azienda Canato a Lu Monferrato (canatovini.it), Cantina Zanello a Rosignano (.cantinazanello.it) e a Ponzano Monferrato Azienda Agricola Alemat(alemat.it).
In cantina a castello E si vuole unire il piacere della degustazione in cantina ad una immersione nella storia, in provincia di Alessandria sono molti i castelli che producono grandi vini e le cui cantine si aprono in autunno alla degustazione, spesso anche con possibilità di pernottare. Una panoramica competa è sul sito di Alexala (alexala.it/it/aree/art-castles/castelli-palazzi-e-dimore-storiche)
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