«Pomaria on the Road»
a ottobre in Val di Non

Dall’1 al 17 ottobre, la Val di Non, in Trentino, con «Pomaria on the Road», si trasformerà in un grande laboratorio a cielo aperto sulle mele, sulle eccellenze enogastronomiche del territorio e sull’agricoltura di montagna.

Moltissime le attività che animeranno queste due settimane: si potranno conoscere i produttori direttamente nelle loro aziende, si passeggerà in vigna e nel meleto storico, si vendemmierà, si raccoglieranno mele, si scoprirà come nasce la grappa, come fare i mitici «tortei de patate» e come funziona un piccolo caseificio di quartiere, gestito da una giovane casera come Erika Maistrelli, che, dopo la laurea in materie umanistiche, ha deciso di tornare in Val di Non, creare con il suo compagno una piccola stalla a stabulazione libera per fare formaggio di grande qualità. Immancabile anche la mostra pomologia, con le varietà in via di estinzione, i mercati contadini, gli incontri e gli appuntamenti nei castelli.

Protagonisti saranno differenti borghi e realtà legate alla Strada della mela e dei sapori delle Valli di Non e di Sole , che nell’arco di due settimane, apriranno le loro porte ai visitatori in un calendario fitto di appuntamenti

Le mele saranno ancora una volta le regine dell’evento ma insieme a loro ci saranno molte altre delizie, come, per esempio, il vino Groppello di Revò . Si ricava dall’omonima varietà autoctona, riscoperta e coltivata con moltissima passione da un gruppo di vignaioli resistenti di montagna. Tra loro ci sono anche Silvia e Pietro della cantina LasteRosse che organizzeranno interessanti wine trekking tra i filari dei loro vigneti e un aperitivo degustazione. Straordinario il loro spumante metodo classico, ottenuto vinificando in bianco quest’uva a bacca rossa, amata in passato anche alla corte degli Asburgo. Groppello protagonista anche di altri momenti di scoperta come quelli della vendemmia che si potrà vivere tra i filari di El Zeremia, altra cantina locale. E per rafforzare il senso di comunione della giornata, si farà un pranzo in vigna.

Passeggiate tra mele vecchie e nuove, api, raccolte e mercati contadini
Con Andiamo a coir le passeggiate (si fa per dire) saranno tra i meleti: coir in dialetto nòneso (della Val di Non) significa raccogliere e aderendo a questa iniziativa, dopo aver fatto richiesta alle aziende agricole aderenti, lo si fa per davvero, guidati dai proprietari che spiegano le mosse per staccare le mele in modo corretto, senza lasciare il picciolo sulla pianta. I gesti sono semplici, ma devono essere secchi e decisi e dopo aver lavorato in campagna, raccogliendo da sé le mele da portare a casa, il premio è una merenda a base di mele, succo, strudel e altre bontà come le fettine di mela essiccate.

Altri appuntamenti legati alle mele (e alle pere) saranno, per nominarne alcuni, le passeggiate nei frutteti; i laboratori didattici per bambini; la scoperta, in compagnia di una guida, di varietà antiche e a pericolo di estinzione come le Renetta Champagne o la pera Spadona, custodite nel Meleto Storico di Cles. Immancabile anche la mostra pomologica, sempre a Cles, capoluogo della valle, che, ogni sabato mattina, ospiterà un colorato mercato contadino.

Un altro mercato sarà allestito nella stessa area anche per tre domeniche (3, 10 e 17 ottobre) e sarà dedicato unicamente alle realtà della “Strada della Mela e dei Sapori”, occasione perfetta per acquistare, ma anche per degustare e scoprire. Scoperte dolcissime saranno, invece, quelle di Mmape, a Croviana, appuntamento dedicato al miele e alle sue straordinarie creatrici: in compagnia degli apicoltori si scoprirà il fantastico mondo delle api attraverso un percorso sensoriale che culminerà in una degustazione di mieli legati a diversi produttori e a diversi tipi di fiore.

Per prendere parte a tutte le iniziative (mercati all’aperto esclusi) sarà necessario prenotare e attenersi alle regole vigenti.

Per informazioni: www.pomaria.org www.visitvaldinon.it

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