La piccola Europa scrigno di sorprese
E invita al gran galà di Capodanno

Non solo Parigi, Praga, Vienna, Amsterdam. Le capitali europee in questo periodo sono in cima ai desideri di quanti intendono trascorrervi le vacanze.

Le atmosfere della Ville Lumière, i valzer austriaci, le note gitane della città ceca e i tour sui canali della Venezia del Nord sono attrazioni imperdibili. Ma ci sono altre città un po’ meno conosciute che meritano una visita e fra l’altro alcune di queste sono collegate direttamente dall’aeroporto di Orio al Serio.

Iniziamo da Sibiu, città di origine sassone. Capitale Europea della Cultura nel 2007, possiede uno dei centri storici meglio conservati di tutta la Romania. Si trova nel centro del paese, nella regione della Transilvania, e fino al medioevo era abitata da una popolazione di lingua tedesca. Il mercato di Natale si svolge nella Piazza Grande. Da visitare il Palazzo Brukenthal che ospita dipinti antichi di autori italiani. Ai più piccoli qui raccontano che dalla grotta di Meresti nelle Gole di Varghis, vicinissime a Sibiu, uscì il Pifferaio magico con uno stuolo di bambini rapiti ad Hamelin. Sibiu è raggiungibile da Orio con voli diretti Wizzair. Nella Repubblica Ceca, nel cuore della Moravia, troviamo una città storica e barocca: Olomouc, la seconda destinazione con il più alto numero di monumenti del Paese. La piazza centrale è dominata dalla colonna della Santissima Trinità, Patrimonio Unesco. Indispensabili le visite alle cattedrali e alla fortezza. Olomouc è famosa anche per le sei fontane barocche che adornano la città. Al contrario di molte altre città europee, non furono mai rimosse, perché ritenute una valida riserva d’acqua in caso di incendio. Olomouc è raggiungibile con voli Ryanair fino a Ostrava che dista un’ora di treno da Omolouc.

In Olanda, Utrecht è un concentrato di monumenti medievali e canali storici, scavati per permettere un tempo ai mercanti di trasportare le merci fino in centro. Durante il Natale le luminarie si riflettono sull’acqua e i tradizionali Christmas markets animano le strade del centro. Per i bambini Utrecht è la città della coniglietta Miffy, ideata da Dick Bruna. Una piazza porta il nome della coniglietta e si chiama «Nijntje Pleintje», dal nome originale olandese della coniglietta: Nijntje. All’inizio della strada Van Asch van Wijckskade, appena fuori dal centro, si erge una statua della coniglietta Miffy realizzata dal figlio di Dick Bruna, Marc Bruna. A Utrecht esiste persino un semaforo dedicato a Miffy situato in Lange Vliestraat: la coniglietta indica quando è il momento di attraversare. Utrecht è raggiungibile con voli Ryanair fino a Eindhoven(50’ di treno da Utrecht).

Per rimanere nel Nord Europa, a meno di mezz’ora da Bruxelles (collegata con Orio da voli Ryanair), troviamo Lovanio, piccola città fiamminga che vanta la più antica università del Belgio (1425), ed è il capolavoro del gotico brabantino. A Natale, un villaggio di casette in legno viene allestito per accogliere i tradizionali mercatini. Sempre più in alto e si arriva a Riga (voli diretti da Orio con Ryanair), in Lettonia, che contende alla Lituania il primato del primo albero di Natale. L’atmosfera natalizia è grandiosa. Il mercatino principale si svolge nella piazza della Cattedrale e in molti angoli della città si può assistere ai tradizionali cori e canti natalizi.

Virando verso la Polonia, facciamo tappa nella regione della Slesia, a Breslavia, bagnata dal fiume Odra, che la divide in dodici piccole isole. A Natale si accende di mille luci, con i mercatini di artigianato locale e il Bosco delle Fiabe allestito per i più piccoli. Qui si svolgeranno i Giochi Mondiali nel 2017. Se non amate il freddo, temperature più miti dovreste trovare a Bilbao(voli Ryanair fino a Santander 90’ da Bilbao) in Spagna, la regina dei Paesi Baschi, una delle città più all’avanguardia del mondo. Il suo Guggenheim Museum è tra i monumenti più grandiosi mai realizzati.

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