C’è «Luce» a Galatina
La prima Cosy Night del Salento

Galatina (Lecce) dal 24 luglio al 22 agosto 2014 ospiterà Luce il progetto espositivo con gli artisti pugliesi Giovanni Lamorgese, Rosemarie Sansonetti, Francesca Carallo, Massimo Ruiu, Francesco Granito, Ezia Mitolo, Raffaele Quida.

Galatina (Lecce) città d’arte con la sua rinomata Basilica di S. Caterina da Alessandria e ombelico del Salento per la sua posizione geografica, dal 24 luglio al 22 agosto 2014 ospiterà Luce il progetto espositivo con gli artisti pugliesi Giovanni Lamorgese, Rosemarie Sansonetti, Francesca Carallo, Massimo Ruiu, Francesco Granito, Ezia Mitolo, Raffaele Quida.

È da un reciproco svelamento di arte e luogo fisico che nasce il progetto Luce, inserendosi esso stesso nel circuito internazionale delle cosiddette Cosy Nights. La casa, quel luogo così intimo e privato, apre le porte all’arte trasformandosi in galleria.

È così che dagli anni 80, le case di Chelsea, SoHo e Bushwick sono divenute luoghi dell’espressione artistica newyorkese, alternativa al formalismo museale. Esempio italiano è il Private Flat, a Firenze, in cui appartamenti e studi si trasformano in gallerie d’arte, eludendo quella linea invisibile tra spazio pubblico e privato. Per la prima volta in Salento ed esattamente a Galatina, l’arte e l’esposizione convivono in un contesto diverso e innovativo, in un percorso che si snoda in una parte del palazzo nel cuore della città, coinvolgendo anche uno spazio comune come la strada. Arte e luogo privato, mettono in rilievo l’una l’importanza dell’altro, proprio come la luce attiva il processo che ci permette di vedere ciò che ci circonda, potendolo rielaborare, comprendere, capire, apprezzare.

Leitmotiv delle opere esposte è l’attenzione alla luce, intesa sia come elemento esterno sia interno alla composizione, ma comunque componente essenziale dell’elaborazione artistica.

La suggestiva location di Palazzo Mongiò delll’Elefante, oggi dimora privata dopo un recente restauro, accoglie questi sette artisti contemporanei, spaziando tra scultura , design e installazione.

Palazzo Mongiò dell’Elefante della Torre - Via Ottavio Scalfo 44-46-48- Galatina (LE),

Vernissage 24 luglio 2014, ore 21.00 fino alle ore 24.00

Apertura al pubblico giovedì - domenica, ore 19.00 - 22.00 e su prenotazione

Ingresso libero

Dall’installazione permanente e site specific, Iride, di Giovanni Lamorgese, il percorso espositivo proporrà una video performance interattiva di Ezia Mitolo, Ombra Malombra, il dialogo muto dell’empatia, per poi svelare l’opera unica di Francesca Carallo, Salvami, la leggerezza scultorea di Ferro Piuma di Francesco Granito, la profondità interiore presente nel lavoro di Rosemarie Sansonetti, Reliquia astrale, la tensione poetica insita nell’opera Menozero di Massimo Ruiu e il concettualismo di Raffaele Quida presente con il suo Bunker Alieno.

Luce si propone di creare uno stretto legame tra la città, l’arte e i singoli cittadini, superando la formalità dei confini istituzionali pur tuttavia mantenendo l’importanza degli stessi.

Fondamentale la collaborazione con ARTandARS Gallery e con tutti gli artisti. Con il patrocinio del Comune di Galatina.

La mostra termina il 22 agosto con la rinomata manifestazione Corti a Mezzanotte che, con la sua quinta edizione, anima il centro storico di Galatina. L’evento, organizzato dall’Agenzia Mood ed espressione dell’arte e della cultura della terra salentina, anima la serata con canti, eventi culturali, estemporanee, enogastronomia tipica consentendo al visitatore di conoscere e rivivere le sensazioni di un tempo grazie all’inconfondibile scenario di vicoli e corti di uno dei centri antichi più belli del Salento, con visite guidate che partono dagli uffici di promozione turistica “IAT”. Una particolare attenzione è riservata all’intrattenimento con diversi artisti che presentano repertori che spaziano dalla musica popolare fino al jazz. Numerose estemporanee dedicate alla pietra leccese, cartapesta e terracotta, speciali degustazioni di vini accompagnati da tutti i sapori tipici della nostra terra insieme alle prelibatezze dolciarie.

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