Viaggi e turismo / Bergamo Città
Domenica 17 Dicembre 2017
Borghi liguri, festosi e scintillanti
Sono piccoli presepi tra mare e monti
Il panorama ligure si tinge di festa e i borghi si animano di luci e colori per un Natale ancora più speciale.
La Liguria è una regione ricca di piccoli borghi, custodi di una una cultura affascinante; paesi arroccati che sembrano sfuggire alla modernità, edifici testimoni della storia. Piccole eccellenze, spesso insignite di prestigiosi riconoscimenti come il titolo di Borghi più belli d’Italia, o l’assegnazione delle ambite Bandiere Arancioni da parte del Touring Club. Il periodo migliore per addentrarsi fra le vie di questi suggestivi borghi è senz’altro quello natalizio, che con la sua atmosfera magica, gli intensi profumi, le luminarie e gli addobbi che adornano l’abitato, regala a questi meravigliosi paesini del fascino in più tutto da scoprire.
Tellaro è custode di una tradizione fra le più belle della fede in Liguria: il il Natale Subacqueo. In occasione delle festività, la statua del Bambin Gesù emerge dalle acque trasportata dai subacquei e depositata nella mangiatoia, in una cornice di oltre 8.000 lumini, con fuochi d’artificio sul mare. Incluso meritatamente fra i borghi più belli d’Italia, Tellaro si trova ai confini del Golfo di La Spezia. Il borgo è caratterizzato da belle case colorate costruite sulle rocce a picco sul mare. Da non perdere la chiesa dedicata a San Giorgio, la sua storia è legata ad una leggenda: una notte un gigantesco polpo, avvinghiandosi alla corda delle campane della chiesa, avvisò la popolazione dell’arrivo dei saraceni.
Forse uno dei borghi più romantici del panorama ligure; Manarola costituisce una delle Cinque Terre e ne rappresenta pienamente tutto il famoso fascino. Arroccato su uno scosceso promontorio di roccia scura, con le onde che si infrangono sulla costa, creando scenari suggestivi, questo colorato borgo è una delle mete più ambite della Liguria, non solo in estate. Il già romantico panorama di Manarola diventa, se possibile, ancora più bello e suggestivo proprio nel periodo natalizio, grazie alle oltre 15.000 luci che accendendosi, vanno a formare il presepe luminoso più grande del mondo. Un’intera collina risplende nelle notti invernali; oltre 250 personaggi animano il paesaggio, regalando un panorama irripetibile in grado di emozionare grandi e piccini. Lo splendore delle cinque terre impreziosito dagli addobbi, dalle luci e dai profumi dei mercatini tipici, e l’unicità regalata dal meraviglioso presepe, rendono Manarola una delle mete liguri in assoluto più belle di cui godere nel periodo natalizio.
‘Mons Marcelli’ era il nome di un accampamento militare romano, dedicato al console Marcello. É indubbia quindi l’origine romana quella di Montemarcello Magra, nel comune di Ameglia, uno dei Borghi più Belli d’Italia nella Val di Magra, provincia di La Spezia. Un’origine che è tutt’oggi ancora visibile e ben riconoscibile grazie ai suoi vicoli ortogonali e le vie interne con le arcate in pietra, la cui struttura ad angolo retto riporta subito alla mente la struttura dell’accampamento romano. Passeggiando fra i vicoli si raggiunge l’affascinante centro storico, con le sue mura e la bella chiesa di San Pietro. Nella deliziosa piazzetta centrale ci si può concedere una piccola pausa gastronomica per assaggiare le specialità del borgo, come la preziosa tipologia di fichi ‘binei’, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino rosso dei Colli di Luni. Non c’è occasione migliore del natale per andare alla scoperta della della cornice paesaggistica che questo piccolo borgo ha da offrire, ricca di capolavori; godersi una passeggiata in natura nel Parco regionale Montemarcello-Magra o visitare lo splendido Orto Botanico subito nelle vicinanze.
Nel cuore della val di Vara si trova Varese Ligure, conosciuto come il Borgo Rotondo, così concepito dai Fieschi, famiglia che ebbe il suo feudo a Varese, come sistema di difesa in epoca medievale. Per la sua tipologia il Borgo richiama la struttura di altri abitati medioevali della zona, raccolti attorno a un piazzale circondato da portici, sotto i quali si trovavano i magazzini. Unicità di questo luogo è il suo cuore “verde”, avendo ottenuto il marchio di vallata del biologico. Tutto qui è in chiave eco- friendly, dall’illuminazione pubblica delle strade alimentata con energia eolica, alla carne certificata con marchio biologico, così come pure il latte.
Forse tra i borghi che più sono rimasti immutati dal Medioevo è Castelvecchio di Rocca Barbena. Conservato perfettamente nel tempo, le strutture ricettive e ristorative che sono sorte negli anni hanno trovato il modo di inserirsi nel paese senza alterarne il fascino antico che lo contraddistingue. Un borgo arroccato, con un fitto reticolo di vicoli e viuzze sempre diverso, che regala scorci unici sulla valle circostante. La sensazione dominante che avvolge l’intero paese è quella di grande pace e tranquillità, e se si ha la fortuna di visitare Castelvecchio di Rocca Barena con le prime nevicate della stagione, il panorama sarà ancora più suggestivo ed incantato.
Dolceacqua è uno dei borghi medievali più suggestivi, che con la sua bellezza ed unicità, è riuscito ad incantare anche Monet, diventando soggetto di quattro suoi dipinti. L’atmosfera medievale diventa ancora più suggestiva quando dai piedi del torrente Nervia, che attraversa la città, si ammirano le rovine del Castello dei Doria che domina su tutto il paese, arroccato in cima alla collina. Camminando fra i tipici caruggi che si inerpicano sulla collina si può rivivere il passato medievale, con gli archi di pietra che uniscono le case ed i palazzi tra loro ed un dedalo infinito di salite e scalinate che si estendono per tutte le vie del borgo. Lo scenografico ponte romano, che con il suo morbido arco collega fra loro le due sponde del torrente, regala al borgo di Dolceacqua un’immagine molto romantica, che nel periodo natalizio acquista anche un pizzico di magia in più. Camminare tra le vie illuminate del paese , vi farà rivivere quell’atmosfera romantica e suggestiva di un paese fermo nel tempo, che conserva ancora tutto lo splendore che ha incantato poeti e artisti nel passato.
Un altro borgo dai sentori antichi, interamente esposto ai raggi del sole che anche in inverno riescono a far risplendere i tetti di ardesia e le case di pietra che ricoprono la collina, è la cittadina di Apricale, in provincia di Imperia. Questo piccolo paesino è ricco di storia e di arte; passeggiare nel centro storico, sotto un susseguirsi di volte e di archi funzionali a reggere le case una con l’altra, è un’esperienza emozionante. A Natale le vie della città si tingono di festa grazie ai mercatini natalizi che fanno da cornice alla piazza ed ai contorni del borgo, riempiendo le strade di luci, profumi e colori. Concedersi dei brevi momenti per degustare le specialità tipiche della zona, e cedere alle golose pansarole, frittelle dolci servite con zabaione, o alle cubaite, dolcetti di miele e nocciole, quasi doveroso.
Bussana Vecchia è oggi un paese accessibile solo a piedi, dove il passato ha lasciato un segno indelebile nella sua storia. Distrutta infatti da un terremoto nel 1887, che risparmiò soltanto il campanile della chiesa di Sant’Egidio, offre oggi un panorama cristallizzato nel tempo, mostrando con fierezza quei segni di un passato turbolento. Bussana Vecchia è oggi un laboratorio a cielo aperto, che stupisce con la sua rigogliosa vegetazione che è riuscita a cresce fra i ruderi della città, e meraviglia con le sue numerose botteghe e piccoli atelier che arricchiscono i vicoli del paese. Merita sicuramente una visita anche per chi è in cerca di regali originali e creativi.
Per ulteriori informazioni: www.lamialiguria.it
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