Aletsch Arena, un paradiso
per chi ama la montagna

A due passi da Milano
La prima scoperta interessante, è che l’Aletsch Arena è facilmente raggiungibile. Da Milano basta poco più di un paio d’ore per ritrovarsi con gli sci ai piedi, a quasi 2.000 metri di quota, a Riederalp. Rigorosamente in treno e funivia. Già, perché una delle caratteristiche dell’Aletsch Arena è che non ci si arriva con le auto. Nel comprensorio girano solo i mezzi pubblici che d’inverno sono motoslitte e piccoli «gatti» che portano persone e cose. Funivie e seggiovie fanno il resto. Quindi: treno da Milano a Briga, qui rapido cambio con un trenino comodissimo appena fuori dalla stazione e, dopo pochi minuti di viaggio si è già a Morel, davanti alla partenza della funivia. Comodo. A proposito di funivie e seggiovie e in generale di impianti di risaliti, l’Arena ne vanta complessivamente 35, che servono oltre 100 chilometri di piste, tutte ben innevate anche grazie ai cannoni sparaneve.

I giganti delle Alpi
Neve, sole e... meraviglia. Questa è infatti la parola più adatta per descrivere il vero “must” dell’Aletsch Arena, quello che la rende assolutamente unica ed emozionante: lo spettacolo delle montagne, la corona delle cime che circonda chi si trova in quota (se la partenza, a Riederalp è a 1925 metri d’altezza, con gli impianti si può arrivare ai 2.869 dell’Eggishorn). Lo sguardo spazia dalla piramide superba e inconfondibile del Cervino, il Matterhorn, fino alla Jungfrau e al Monch, dalle montagne del Sempione e dell’Ossola, al confine con l’Italia, alle vette del Bianco e del Rosa. Una buona guida può aiutare a riconoscere le fisionomie dei rimandano a una natura possente, antica, davanti alla quale la la meraviglia, appunto, è il sentimento più appropriato. Quella stessa meraviglia che accompagna la visione dell’altro gigante, protagonista del comprensorio: il ghiacciaio dell’Aletsch, una immensa strada bianca tra le montagne, un fiume di ghiaccio che si estende per 23 chilometri, scendendo dai nevai della regione della Jungfrau, a oltre 4.000 metri, fino 2.500 metri più sotto. Enorme, maestoso.

Piste per tutti i gusti
Se questo è lo scenario, il resto diventa quasi dettaglio. Le piste ampie, godibili da sciatori delle più diverse capacità, con qualche passaggio impegnativo per chi vuole mettere alla prova gambe e fiato. Gli impianti veloci e capienti. Maestri di sci preparati e una particolare attenzione ai piccoli sciatori, con snow park e proposte di ogni tipo. Le baite, accoglienti e pronte ad offrire le specialità del posto (compreso l’ottimo vino del Canton Vallese). Tutto questo fa parte dell’esperienza dell’Aletsch Arena, che naturalmente d’inverno offre molto anche a chi non scia: dalle passeggiate con le ciaspole in neve fresca, magari scoprendo le tracce di volpi e camosci, alle tante iniziative per l’après ski. Insieme alla tranquillità quasi obbligata di un posto dove la neve attutisce i rumori e il traffico non esiste.

Relax, anche alle terme
Per il relax ci sono poi le ampie Spa degli hotel, ma anche, per chi vuole farsi una “passeggiata”, le belle terme di Briga, completamente rinnovate. Un viaggetto di meno di un’ora dal comprensorio, tolti gli sci: funivia e poi il trenino. Briga è a due passi. Nelle terme ci si può rilassare e divertire, approfittando delle piscine, delle saune e della gettonatissima e suggestiva grotta, con la vasca calda. Ci sono sconti all’ingresso, collegati agli skipass.

Le offerte: San Giuseppe
Difficile trovare qualche nota stonata. Forse l’unica riguarda i costi, non proprio alla portata di tutti, complice anche il recente pareggio franco svizzero-euro. Tuttavia il comprensorio cerca di superare le difficoltà con molte offerte e pacchetti integrati, plurigiornalieri o cose simili, iniziative speciali, come ad esempio l’offerta per San Giuseppe, la Festa del papà: il 19 marzo, infatti, chi si chiama Giuseppe o Giuseppina scierà gratis nel comprensorio dell’Aletsch Arena e per tutti gli altri prezzi speciali sugli skipass giornalieri( adulti 25 franchi, ragazzi 15, bambini 10, pacchetto famiglia 50). Sull’ospitalità, al di là dell’offerta alberghiera di ottimo livello, si può risparmiare optando per l’affitto di uno chalet:ci sono soluzioni molto diversificate, tutte comunque di ottima qualità, nei tre paesi dell’area.
Info www.aletscharena.ch/ www.myswitzerland.com