Watamu, Lonno Lodge
un resort tutto bergamasco

Il 17 luglio apre i battenti per la nuova stagione turistica il Lonno Lodge realizzato dai bergamaschi Aldo Calegari di Clusone e Bruno Piarulli di Lonno. Otto lussuose unità abitative dai 45 ai 130 mq. ognuna, possono ospitare al massimo 20 persone. Voli internazionali da Bergamo.

Si chiama Lonno Lodge e il nome tradisce chiaramente l'origine bergamasca. Già, perchè l'ultimo (in senso cronologico) resort nato in Kenya è opera di due orobici: Aldo Calegari di Clusone e Bruno Piarulli appunto di Lonno, che lo hanno realizzato sulle coste africane, nel tratto di mare comprendente il Watamu Marine Park, uno dei parchi nazionali del Paese, nella zona più bella e incontaminata della costa. L'intero Lodge, composto da 8 lussuose unità abitative dai 45 ai 130 mq. ognuna, può ospitare al massimo 20 persone.

La posizione rialzata rispetto le spiagge sottostanti permette di non essere disturbati dal passaggio dei pescatori o di qualche raro turista e l'enorme piscina con acqua di mare invita ad un tuffo rinfrescante ad un passo dalla propria camera. Watamu è un paesino a nord di Mombasa, circa un'ora e mezza di buona strada dall'aeroporto internazionale di Mombasa. Conserva ancora l'aria da paesino della costa, con poche case, qualche struttura turistica e tanti matatu e tuk-tuk, i locali mezzi di trasporto. La struttura del Lodge è stata realizzata seguendo rigorosamente lo stile e l'architettura dei luoghi e della costa, abitati da sempre come tutte le zone costiere, che privilegiavano costruzioni in muratura rispetto ai più “turistici” tetti in Makuti, facilmente attaccabili dagli incendi.

Fort Jesus a Mombasa, Lamu nel nord della costa e le vestigia dell'incredibile città abbandonata di Gede, vicinissima a Watamu, sono ottimi esempi dell'antica arte di costruire delle popolazioni locali, che abbiamo ripreso nella realizzazione del Lonno Lodge. Anche gli arredi rispecchiano questa filosofia: pezzi antichi raccolti da Aldo durante questi anni in Kenya, arredi realizzati sul posto da vecchi falegnami assunti per l'occasione, il tutto condito naturalmente dalle piccole comodità cui siamo abituati e che rendono una vacanza al Lodge un evento da ricordare. La filosofia che ha guidato il progetto è sempre stata quella del massimo rispetto per i luoghi e per la natura. Pannelli solari e generatore eolico producono gran parte dell'energia elettrica necessaria al Lodge, l'acqua calda è prodotta dal sole, e tutta l'acqua potabile è ottenuta da un desalinatore, così da non pesare sulle già ridotte risorse idriche del posto. L'acqua salata prodotta come scarto dal desalinatore viene utilizzata per la piscina, e quella in eccesso utilizzata per il giardino, assieme a quella raccolta dai serbatoi per l'acqua piovana. Un piccolo laghetto per la fitodepurazione permette lo smaltimento delle acque nere in modo ecologico e inodore, evitando di gravare sull'ambiente circostante. I muri sono molto spessi e costruiti con mattoni e calce, traspiranti e freschi, con finestre piccole ed orientate a seguire la brezza marina in modo da eliminare la necessità dell'aria condizionata. Il mare è naturalmente la presenza costante della vostra vacanza al Lodge, immenso come è immensa ogni cosa in Africa, con la barriera corallina a poche centinaia di metri e la possibilità di camminare in acque basse durante la bassa marea per scoprire l'incredibile vita marina che popola anche solo pochi centimetri d'acqua.

Gite in barche con il fondo di vetro o con i tipici Dhow a vela, oppure escursioni in fuoristrada sulle spiagge deserte del nord son solo alcune delle attività possibili qui a Watamu, oltre naturalmente alle immersioni sulla barriera corallina. E se volete allontanarvi dal mare per qualche ora non avete che l'imbarazzo della scelta, con due Parchi Nazionali a pochi minuti d'auto (Arabuko Sokoke e Mida Creek) e le rovine dell'antica città di Gede a portata di mano. E poi mercatini locali, artigianato, la Falconry di Malindi e la Snake Farm di Watamu. Un discorso a parte merita il Safari, naturale completamento di una vacanza in Kenya. Mettete in preventivo due giorni, meglio se sono tre, e potrete visitare lo Tsavo East, il più grande parco nazionale del Kenya e tornare a casa con gli occhi pieni di natura, animali selvaggi, flora e spazi sconfinati. Ippopotami, gazzelle, giraffe, elefanti, leoni e ogni altro animale dei vostri racconti africani è presente allo Tsavo East e con l'aiuto di guide locali esperte, profonde conoscitrici dei luoghi dove vi condurranno, riuscirete ad avvicinarvi quel tanto che basta per foto indimenticabili. Il LonnoLodge apre i battenti per la nuova stagione turistica il 17 luglio prossimo, in concomitanza con la ripresa dei voli internazionali da Bergamo, Verona, Malpensa, Roma e Bari. E per invitare gli ospiti a festeggiare il completamento del progetto c'è un'offerta: la pensione completa è inclusa nel prezzo della Camera o della Suite prescelta, con prezzi a partire da 190 euro al giorno per camera. Posti limitati, la struttura è esclusiva, per prenotazioni od informazioni potete visitare il sito www.LonnoLodge.com, ricco di fotografie oppure [email protected]

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Eco di Bergamo Lonno Lodge