Dal capoluogo dell’Alto Adige, a 265 metri sul livello del mare e disteso in una conca circondata dai monti, in pochi minuti si può salire in quota e tuffarsi nell'aria purissima e frizzante, grazie a ben tre funivie che direttamente dal centro città, portano sui prati soleggiati e nei boschi di San Genesio, dell'Altopiano del Renon e sul Colle. A una quota oscillante fra i 1000 e i 1400 metri si può godere lo spettacolo fantastico delle Dolomiti, attraversando pascoli soleggiati o respirando a pieni polmoni i delicati aromi tipici dei boschi.
A Bolzano spetta anche un altro prestigioso primato che ha festeggiato l’anno scorso: i 100 anni della funivia del Colle, che è stata la prima al mondo costruita per il trasporto delle persone. La prima trifune ad ammorsamento automatico d’Italia. Dal 23 maggio 2009 la città di Bolzano si arricchisce di un’infrastruttura innovativa, la nuova cabinovia del Renon che sostituisce la vecchia funivia. Un impianto unico nel suo genere, perché è stata trasformata e adattata la tecnologia che viene impiegata per gli impianti in alta quota e lo sci, rendendola fruibile, sia livello a turistico che urbano, a tutti: anziani, mamme con carrozzella, biciclette. Un’innovazione che insieme alle sue peculiarità e caratteristiche, vanta anche i seguenti numeri: 4.560 metri di lunghezza per 950 metri di dislivello, 6 cabine da 35 persone, una percorrenza di dodici minuti per un totale di 550 persone all’ora. Numerosi gli accorgimenti sviluppati, in particolare quelli a favore della sicurezza: doppia fune portante, cavallotti per stabilizzare la traente, 26 telecamere.
È la prima cabinovia automatica al mondo dotata di veicoli di salvataggio. All’interno dell’elegante e sinuosa stazione a valle - progettata dall’architetto bolzanino Luca Zangirolami - si sono realizzati un punto informazioni e un bar. Nell’edificio annesso è situato un parcheggio interrato per 130 posti auto. Si viaggerà senza personale a bordo, pure a tarda sera (dal 1 agosto nei weekend estivi anche fino alle 23.00) per godersi il panorama in notturna sulla conca bolzanina e il tramonto color fuoco sulle vette dolomitiche circostanti. Bolzano premiata “Città alpina 2009” Il capoluogo altoatesino è la quarta città italiana, dopo Belluno, Trento e Sondrio, ad aggiudicarsi il riconoscimento di “Città alpina dell’anno” su proposta di una giuria internazionale che fa riferimento all’omonima associazione che lo ha istituito 12 anni fa.
Fattore decisivo nella scelta di Bolzano è stato il “Patto per il clima” che la città ha adottato, un piano che ha come obiettivo quello di rendere la città clima-neutral entro i prossimi 10 anni. Questo significa che la città s’impegna a produrre solo la quantità di anidride carbonica che può essere smaltita dai processi naturali all’interno dell’area ubana. In pratica: più trasporto pubblico, fonti energetiche rinnovabili secondo gli obiettivi previsti dalla Convenzione delle Alpi, consolidamento del rapporto tra città e montagna con la valorizzazione dei prodotti regionali. Per festeggiare e sostenere questi due importanti aspetti, durante tutta l’estate, oltre a studi e convegni, sono in programma visite guidate a Maso Uhl sul Colle, dedicato alla biodiversità e lungo le passeggiate di S.Osvaldo e Guncina. Tra gli appuntamenti cittadini anche concerti jazz, giornate a tema dedicate al museo di scienze naturali, e attrattive turistiche come le visite al Museo della Montagna di Reinhold Messner e al Museo Archeologico che ospita “Ötzi”, la mummia del Similaun.
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