Mobilità alternativa, cura del verde e architettura sostenibile sono le peculiarità delle migliori città nord europee. Amsterdam le possiede tutte, ma rispetto a Copenaghen, Amburgo, Helsinki e Stoccolma le coniuga perfettamente con una cerchia di canali unica al mondo.
Questo fa della città olandese un luogo incantevole con scorci che non hanno nulla da invidiare a Parigi, Londra e persino Venezia.
La sua bellezza è poco appariscente, ma la visione d'insieme di case, piste ciclabili, canali, piante e fiori è affascinante. Non c'è traffico perché il mezzo di trasporto più utilizzato è la bicicletta. In città ce ne sono circa 900 mila. Sono ovunque. Si rimane sorpresi di fronte alle biciclette in coda ai semafori o alle migliaia posteggiate nei pressi delle stazioni della metropolitana o nei parcheggi a più piani. Oltre il 50% dei suoi abitanti la usa quotidianamente, tra questi il re Willem-Alexander e la sua famiglia.
Il successo di questo mezzo ecologico è strettamente legato alla presenza in città di 767 km di piste ciclabili, che garantiscono ai ciclisti la possibilità di muoversi veloci e in sicurezza. Le piste ciclabili si allacciano ai canali, un altro segno distintivo della città. La rete d'acqua, navigabile, è un'opera edilizia e architettonica della fiorente Amsterdam del secolo d'oro olandese. Quest'anno si celebra il quattrocentesimo anniversario della costruzione. Da agosto 2010 è stata riconosciuta monumento mondiale ed è diventata Patrimonio dell'Umanità per l'Unesco. Ed è proprio dall'acqua, navigando i canali in battello, che si coglie la vasta bellezza della città.
Resa tale anche dal forte legame dell'architettura con il verde, piante e fiori sono presenti in quasi tutte le strade, lungo i canali, nelle piazze e attorno alle case. Nei quartieri più belli, il Plantage e il Pijp, ogni spazio libero diventa occasione per crescere una pianta ornamentale o aromatica. In tutta la città ci sono parchi molto belli, da visitare e vivere, l'Oosterpark, l'Artis Royal Zoo, ma in particolare il Vondelpark, il più grande d'Olanda, in stile inglese, da percorrere a piedi o in bicicletta.
Questi elementi fanno di Amsterdam una delle metropoli più rilassanti d'europa, lontana dai ritmi frenetici e caotici delle città italiane.
Che sia una città a misura d'uomo, dove la qualità della vita è alta lo si percepisce osservando i suoi abitanti, sereni, tranquilli e cordiali. Stanno bene.
Sono tolleranti, ma consapevoli che la responsabilità è l'indispensabile complemento alla libertà. Rispettano, infatti, le regole, garanzia di una buona convivenza civile e chiedono che tutti lo facciano, per consentire a chiunque di godere delle medesime opportunità.
Basta chiedere un'informazione ad un abitante di Amsterdam per capire come amino stare insieme agli altri. E' tutto più facile quando si vive pedalando, in luoghi dove regnano atmosfere piacevoli, tra verde e canali, senza traffico e l'invadente rumore delle auto. Dove gli spazi aperti della città sono occupati più da aree pedonali e ciclabili che da corsie e parcheggi per auto. Dove i servizi pubblici sono efficienti.
Il trasporto pubblico è ben organizzato. Metropolitana, tram e autobus collegano centro e periferia. I tempi di attesa non superano i cinque minuti. L'automobile non serve, nemmeno per chi ha bambini piccoli. "E' il luogo ideale dove crescere i figli", sostengono gli abitanti. Quando una città è a misura di bambino, è il luogo perfetto per chiunque.
Nella classifica stilata dalla Guida internazionale Lonely Planet risulta essere la migliore destinazione europea.
Chi volesse visitarla non deve rinunciare a una passeggiata o a un giro in bicicletta nei quartieri Plantage e Pijp, dove pranzare o bere un caffè. Chi ama lo shopping raggiunga il Jordaan a nord-ovest. Da non perdere, nel quartiere dei musei, la più grande collezione al mondo di opere e lettere di Vincent Van Gogh e il Rijksmuseum , riaperto quest'anno al pubblico dopo dieci anni di lavori di ristrutturazione. Custodisce una collezione di otto mila oggetti che racconta la storia di ottocento anni di cultura e arte olandese. Tra le opere esposte "La ronda di notte", il capolavoro di Rembrandt.
Nella parte nuova e più vistosa della città, ben connessa con quella storica, da vedere "Nemo", il museo della scienza e della tecnologia, progettato dall'architetto italiano Renzo Piano.
Per chi visitasse la città con i bambini da non perdere nelle giornate piovose il Tunfun, un paradiso al coperto dove divertirsi tra scivoli morbidi, piscine di palline, trampolini, giungle e laboratori. Per gli amanti del calcio irrinunciabile una visita guidata all'Amsterdam Arena, lo stadio dell'Ajax.
I musei, le attrazioni e le iniziative sono molte, prima di iniziare a percorrere Amsterdam si consiglia una visita all'Ufficio del turismo, di fronte alla stazione centrale, per ricevere mappe, guide e utili consigli.
Sono molti gli hotel dove alloggiare, non tutti sono adatti ad ospitare bambini. HotelCasa400 offre tutti i migliori servizi per grandi e piccini, è inoltre vicino alle fermate di tram e metropolitana, dista solo quindici minuti in bicicletta dal centro e dal quartiere dei musei.
Stefano Gervasoni
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