Viaggi e turismo
Giovedì 13 Giugno 2013
Bolzano: natura
cucina e «Ötzi»
Bolzano: natura, cucina, benessere e Ötzi. Che dire del cuore dell'Alto Adige, della capitale delle montagne più belle del mondo? Che Bolzano è la città a misura di turista, invitato a muoversi, visitare e divertirsi da una ghiotta serie di tessere.
Bolzano: natura, cucina, benessere e Ötzi. Che dire del cuore dell'Alto Adige, della capitale delle montagne più belle del mondo? Che Bolzano è la città a misura di turista, un turista sportivo (in città ci sono circa 40 km di piste ciclabili, record in Italia, per non parlare di quelle che si snodano per le Dolomiti, dove ci sono innumerevoli possibilità di trekking), amante dell'enogastronomia, del benessere, della natura e del relax.
Un turista che è invitato a muoversi, visitare e divertirsi da una ghiotta serie di tessere. La più famosa è la «Bolzano Bozen Card». Costa 28 euro (14 euro da 6 ai 14 anni), vale tre giorni consecutivi e consente l'ingresso a nove musei di Bolzano e a ottanta siti in tutto l'Alto Adige, il noleggio delle bici e l'utilizzo dei mezzi pubblici senza pagare nulla di più. Ma ci sono pure tessere mirate, per i fans delle due ruote c'è la Bikemobil card, per chi non vuol perdersi nessun angolo dell'Alto Adige ecco la «Mobilcard» (per treni, pullman, funivie, autopostale...) e per chi preferisce Bacco c'è la «Winepass» (tutte le informazioni su www.bolzano-bozen.it ).
Abbiamo accennato a «Ötzi». È l'uomo venuto dal ghiaccio, vissuto 5.300 anni fa e assassinato. La mummia è stata scoperta casualmente nel 1991 sui ghiacciai della Val Senales, quasi al confine con l'Austria, ed è diventata nota in tutto il mondo perché sta consentendo di riscrivere la storia dell'Età del Rame. «Ötzi», così è stato soprannominato, è conservato nel museo archeologico dell'Alto Adige a Bolzano nella condizione di «mummia umida», come se fosse ancora coperto dal ghiaccio. Imperdibile, anche e soprattutto per i bambini, considerato che il museo è interattivo con spazi e attività ricreative a misura di piccolo scienziato.
Bolzano, porta delle Dolomiti, ha un bel centro storico e a due passi c'è uno splendido parco, lungo il torrente Telvera, con piste pedonali e ciclabili. Ideale anche chi vuole riposarsi, leggere un libro o puntare sull'abbronzatura. Per l'aperitivo, e per gustarsi i quadretti umoristici sparsi qua e là nel locale all'aperto, non perdetevi il bar Fischbänke in via Streiter 26 con «Cobo», il suo vulcanico gestore, nei panni di simpatico anfitrione.
Bolzano è una città effervescente: nell'estate 2013 sono in programma tre grandi appuntamenti, il Festival Jazz dal 28 giugno al 7 luglio, Bolzano Danza dal 15 al 26 luglio (con un'avventura straordinaria per i bambini: trascorrere una notte a teatro) e il musicale Bolzano Festival Bozen dall'1 agosto al 26 settembre.
Dove pernottare e ritemprarsi? A un tiro di schioppo da Bolzano (3 km), sulla Strada del Vino per Merano, in località Settequerce/Terlano, ecco il Napura Art & Design Hotel, immerso tra vigneti e meleti, che dal 2012 offre, in un contesto moderno e raffinato, camere che sono in pratica piccoli appartamentini (cucina compresa) tecnologicamente avanzati con l'accesso wifi gratuito e tv interattiva con servizi on demand. Non c'è il ristorante, ma la colazione è divina.
La chicca è la terrazza «Sky Terrace» sul tetto: 850 metri quadrati di spazio dedicati al benessere del corpo e della mente grazie a una spettacolare vista sulla Val d'Adige e le Dolomiti, le vasche idromassaggio riscaldate, la spa con il suo bagno a vapore e cromoterapia, sauna finlandese, docce emozionali, un'esclusiva zona relax e il bar, aperto fino alle 22,30, con il suo ampio salotto estivo con comode sdraio, poltrone e confortevoli angoli dove sorseggiare i migliori vini delle cantine altoatesine.
Parliamo di enogastronomia. Le nostre tre proposte sono: ristorante Windegg a Caldaro, gestito dalla squisita famiglia Höller, con una superba cucina casalinga, un salone per ricevimenti d'altri tempi e una vista indimenticabile sulla vallata, il ristorante Löwengrube, ovvero la più antica locanda di Bolzano, con una cucina da tradizionale a moderna e un winebar con più di mille etichette di vino, e il ristorante Hidalgo di Postal, aperto 365 giorni all'anno a pranzo e cena (il proprietario Otto Mattivi è uno stakanovista innovativo) e noto perché il suo chef Theodor Falser cucina alla griglia in modo sano a 700°C. Con l'elevata e breve azione del calore l'interno della carne rimane succoso e più gustoso a paragone con la cottura tradizionale alla grigia. Ed è una cottura anche più salutare perché non viene utilizzato né grasso, né olio. Buon viaggio e buon appetito.
Per maggiori informazioni
Azienda di soggiorno di Bolzano: www.bolzano-bozen.it (telefono 0471.307000).
Napura Art & Design Hotel: www.napurahotel.it (telefono 0471.1956056).
Ristorante Windegg: www.windegg.it (telefono 0471.965113).
Ristorante Löwengrube: www.loewengrube.it (telefono 0471.970032)
Ristorante Hidalgo: www.restaurant-hidalgo.it (telefono 0473.292292)
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