Nelle Valli di Tures e Aurina (Bolzano), l'inverno non significa soltanto sci, snowboard e discese su piste perfettamente preparate, capaci di soddisfare le esigenze di qualsiasi appassionato della neve in pendenza. La zona più a settentrione dell'Alto Adige ha infatti da sempre una grande considerazione anche per i più piccoli e per la loro capacità di stupirsi di fronte a quegli spettacoli della natura o frutto del lavoro e della fantasia dell'uomo che costituiscono un'alternativa alle giornate trascorse sugli sci e sulla tavola.
Ogni giovedì, alle 17.30, al Castel Taufers di Campo Tures, l'accesso è vietato agli adulti. Nell'Ora del Fantasma, solo i piccoli fan degli spiriti, accaniti ammiratori dei castelli e fan del brivido tra i 6 e i 12 anni sono ammessi al cospetto del Mistero, tra storie e storielle, saghe raccapriccianti, giochi storici e fantasiosi
(Info e prenotazione: scuola sci Speikboden, Tel. +39 0474 678526).
Natale è già alle spalle ma il fascino dei presepi – che, ammettiamolo, se li lasciassero fare ai bambini, avrebbero un sapore naif capace di sfociare nell'hi tech contaminato da pupazzi dei cartoni animati più in voga – resta immutato. Il Museo dei Presepi e delle Maschere Maranatha, inaugurato a Lutago nel 2000 è la più grande esposizione di presepi in Europa ed offre l'opportunità di partire per un viaggio attraverso i tradizionali presepi tirolesi, l'antica natività orientale fino alla rappresentazione con temporanea nell'arte moderna, di ammirare le statue di legno in grandezza naturale, i culmini dell'arte tradizionale dell'intaglio dell'artigianato, in un'atmosfera caratterizzata da giochi di luci e di suoni.
(Aperto fino Pasqua e dal 2 maggio fino 5 novembre. Visita guidata su richiesta. Tel. +390474671682? www.krippenmuseum.com)
I discendenti delle Giovani Marmotte troveranno invece particolarmente affascinante la visita al Museo del Parco Naturale delle Vedrette di Ries a Campo di Tures. Fin dall'entrata, un filmato presenta il parco da una prospettiva "a volo d'aquila", un plastico tridimensionale offre informazioni su cime, percorsi, baite, laghi e cascate, il pendolo del tempo è l'occasione per rivivere la storia di formazione delle catene montuose, la cui costituzione viene illustrata da un puzzle litologico. Sistemi informativi computerizzati danno informazioni su natura e paesaggio, così come sulla storia del territorio protetto. Per i più piccoli vi sono inoltre fiabe e leggende dei tempi passati.
(Informazioni: Tel. +39 0474 677546)
Sebbene sia fondamentalmente un museo tradizionale, il Museo delle miniere nel Granaio di Cadipietra è una di quelle esperienze che vivono sul confine tra il gioco e la storia, il punto dal quale partono tutti i viaggi della fantasia, alla scoperta delle avventure più entusiasmanti. Modellini di legno di tutte le strutture importanti della miniera, campionatura e di fusione, piantine delle gallerie, immagini e disegni, nonché molti oggetti della vita quotidiana in miniera degli anni passati, raccolti nella miniera di Predoi sono il trampolino per l'immaginazione, con la possibilità di prenotare percorsi ed escursioni nel buio dei cunicoli, come piccoli Indiana Jones alla scoperta di qualche mistero nascosto.
(Informazioni: Tel. +39 0474 651043).
Sempre sul versante dell'avventura e sulle camaleontiche doti della natura, il Museo Magia dell'Acqua a Lappago, nella Valle dei Molini, realizzato in collaborazione con l'artista Peter Schreiner, mette in luce i segreti e la forza del liquido più prezioso per l'uomo e non solo. Presso il museo iniziano oppure terminano diversi sentieri didattici sull'acqua, essi portano per esempio al Lago artificiale di Lappago, attraverso l'avventuroso crinale di Lappago oppure all'antico mulino a Selva di Dentro. La mostra allestita presso la canonica di Lappago presenta l'acqua nella sua interazione creativa, magica e a volte anche invisibile.
(Per informazioni:?Associazione turistica Selva dei Molini/Lappago?tel.: +39 0474 653220)
Per tornare sulla neve, il Tamarix Family Park di Selva dei Molini, presso Meggima, è l'emblema del divertimento su un parco giochi bianco per famiglie e bambini. Il nastro trasportatore di 237 metri, il più lungo al mondo è una delle attrazioni principali: si snoda su 5 ettari di terreno pianeggiante caratterizzato da un'inclinazione compresa tra il 13-15% e il 25% ed è particolarmente adatto ai bambini piccoli, ai quali consente di avvicinarsi agli sport invernali, e ai giovani alla ricerca di un'attività invernale diversa dalla slitta normale o dalla slitta da corsa. Naturalmente è possibile anche sciare e praticare lo snowboarding, con la possibilità di noleggiare snow tube, scivolo, slitta e casco.
(Aperto da dicembre a marzo, dalle 13 alle 17, con possibilità di apertura notturna con pista illuminata su prenotazione. Per info: Tel. +39 0474 656013 ?Tel. +39 0474 653220?Tel. +39 346 [email protected][email protected])
Da Caminata a Riva di Tures, da Lutago a San Giacomo fino a San Pietro, è inoltre possibile prenotare suggestive gite in carrozza e su slitte trainate da cavalli, anche in notturna, per vivere un'avventura da fiaba, attraverso paesaggi da sogno. Infine, il 16 e il 17 marzo, la Festa della Neve sullo Speikboden, una festa tradizionale e sempre attraente, con sole, neve, divertimenti per bambini e scuola di sci.
Per informazioni:
Consorzio turistico Area Vacanze Valli di Tures e Aurina tel. 0474.652081 [email protected]
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