Valpolicella, un nome che tutti associano a vitigni e sagre in onore di Bacco. In realtà da oggi farà parlare di sé soprattutto per l'acqua. E' a Pescantina infatti che sorge il nuovo e avveniristico parco termale Aquardens. Del resto è noto che in questa zona ci sia da millenni «l'acqua calda», come dimostrano le antiche carte geografiche della collezione vaticana.
L'area su cui sorge - ma potremmo anche dire sgorga - Aquardens è indicata come Fossa Fumara, a evidenziare i fumi che fuoriuscivano dal terreno, grazie a una depressione naturale. Altri però sono gli aspetti che risultano quasi incomprensibili, a partire dal fatto che mai nessuno abbia pensato di utilizzare quell'acqua, che pure tanta notorietà ha procurato a Sirmione, Caldiero, Abano, Montegrotto.
L'acqua salso bromo iodica che a Pescantina sgorga a 46 gradi appartiene infatti alla medesima faglia posta sulla direttrice Sirmione-Bibbione, posta ad una profondità di 10.000 metri, con una particolarità, che qui, tramite un sistema di rocce fessurate, riaffiora a soli 130 metri dal suolo. Un notevole vantaggio che abbinato all'immensa quantità (un getto di 70litri/secondo) ne fanno una risorsa straordinaria.
Oltre ai benefici termali infatti, l'acqua regala ad Aquardens gran parte dell'energia necessaria al funzionamento del parco, grazie ad un innovativo sistema di pompe calore che ne sottraggono i gradi in eccesso per trasformarli in elettricità. La qualità, poi, è assolutamente straordinaria. Batteriologicamente purissima, in linea con i valori del progetto e le valenze tecnologiche applicate, viene filtrata da un avanzato sistema che, grazie anche all'utilizzo di raggi UV, garantisce il perfetto mantenimento dello stato originario dell'acqua, senza alterarne le caratteristiche termali.
Benché Aquardens si presenti quale parco termale orientato principalmente allo svago e al benessere, non vanno sottovalutate le peculiarità sanitarie che il Ministero della Sanità ha riconosciuto all' aqua-ardens della Valpolicella, particolarmente indicata per riniti, dermatiti e disturbi cardiovascolari.
Aquardens, primo parco termale in Europa per estensione d'acqua, è stato aperto al pubblico il 23 luglio scorso a Pescantina, a pochi chilometri dal centro di Verona e dalle uscite autostradali di Verona Nord e Affi.
L'impatto colpisce fin dall'accesso, realizzato attraverso una cascata d'acqua termale che conduce all'interno dell'ampia area reception. Qui si apre il grande fronte a vetrate da cui si gode la vista mozzafiato sulle terme e sull'avvolgente paesaggio circostante.
Un susseguirsi di lagune, vasche, piscina al sale del Mar Morto, grotte, cascate mettono a disposizione oltre 5.200 metri d'acqua salso bromo iodica che sgorga purissima a 46 gradi da una profondità di 130 metri e viene convogliata nelle pompe di calore. Attraverso un processo di geotermia, l'acqua rilascia parte del suo calore consentendo la realizzazione di un progetto eco-sostenibile da un punto di vista energetico e il risparmio di immissione in atmosfera di una quantità di CO2 equivalente a quanto assorbito da oltre 600 ettari di bosco. Il processo viene regolato in modo differenziato nelle diverse vasche mettendo a disposizione acqua termale con temperature variabili dai 32 ai 39 gradi.
Terrazze e ampi spazi verdi completano l'area oggi a disposizione di 35.000 metri quadri. 1.400 metri quadri sono dedicati alla sola area wellness, dove SPA e beauty si integrano e completano. Perfecta è la social SPA che si articola in saune studiate per diversi programmi (energizzante, rilassante, purificante, tonificante), docce emozionali, lettini ad acqua retro illuminati con musico e cromoterapia e letti con materassi di sabbia riscaldata per i benefici impacchi. Innovativa anche la zona del self treatment che mette a disposizione degli ospiti SPA argille, fanghi riscaldati e sali speziati per scrub “fai da te”.
Tre ristoranti si affacciano sull'area termale con proposte dedicate sia agli ospiti interni, che vi possono accedere direttamente e comodamente in accappatoio e ciabatte, sia dall'esterno per godere, oltre che del panorama, di una cucina che sa abbinare le specialità enogastronomiche del territorio con piatti mediterranei, dagli ingredienti rigorosamente stagionali e dalle veloci cotture.
Infine la medical SPA, diretta dal dottor Gino Faggionato, ospita nei propri ambulatori sedici diversi medici specialisti ed un'area fitness riabilitativa.
La politica dei prezzi rispecchia gli obiettivi del parco: creati sulla formula del “prezzo a consumo”, si partirà dai 16 euro per l'accesso di 3 ore a tutta l'area termale fino ai 26 per l'intera giornata (dalle 10.00 alle 24.00), registrando sul braccialetto elettronico d'entrata eventuali servizi che si scegliessero successivamente come i percorsi dell'area SPA, trattamenti estetici, consumazioni ai bar o ristoranti.
Il week end i prezzi varianno a 18 euro per le prime tre ore e 28 per l'intera giornata. Fino al 30 settembre sarà possibile approfittare di tariffe promozionali: 15 euro fino a 3 ore, 24 per l'intera giornata, 10 euro per ragazzi fino ai 14 anni, mentre i bimbi sotto il metro d'altezza entrano gratis. Queste tariffe danno la possibilità di accedere all'intera area termale, comprensiva di lagune, grotte, percorso kneipp e vasca al sale del Mar Morto. Chi volesse accedere alla sola area social SPA, potrà farlo al costo di 30 euro, solo 10 però se abbinato al biglietto d'accesso alle terme.
Informazioni www.aquardens.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA