Val Badia: cavalcata
di San Leonardo

Il 6 novembre 2011 l'Associazione Cavalli Val Badia darà vita nella pittoresca località di Badia alla tredicesima edizione del «Rait da San Linert dles valades ladines», la cavalcata di S. Leonardo delle vallate ladine dolomitiche animato da un consistente numero di cavalli di razza haflinger e norica provenienti dalle valli del comprensorio dolomitico.

Ad attendere il visitatore bancarelle di prodotti tipici e specialità gastronomiche ladine quali turtres e furtaies, le chiocciole dolci proposte in occasione dei matrimoni contadini. E poi formaggi, burro, prodotti dell'orto, salumi e speck, prodotti derivati dalla lana – il derivato di tale vendita verrà devoluto in beneficenza. Non mancheranno i costumi tradizionali delle 5 vallate ladine, che si sfoggiano in occasione delle grandi feste e svariate carrozze e carri in rappresentanza dei vari sodalizi.

La sfilata, con inizio alle ore 10.30 sarà condotta dal carro del santo patrono, seguito dal decano a cavallo, dalla corona di fiori e dall'emblema della banda musicale e dal carro con i prodotti derivanti dal raccolto, che verranno venduti al termine del corteo. Non mancherà il carro dei crafen e quello con lo stemma del Comune di Badia. Allieteranno l'evento le note delle bande musicali. Seguirà la benedizione dei cavalli da parte del decano. E per finire una bella grigliata e il “törggelen”, il rito della castagnata accompagnato dalla degustazione di vino. Manifestazioni simili si possono riscontrare in alcune comunità austriache e bavaresi, dove le chiese sono consacrate a S.Leonardo.

Sono molto importanti i cortei di Tölz e di St. Leonhard im Forst. La parrocchiale di S.Leonardo in Badia, sede del decanato, fu costruita nel 1776-1778 da Franz Singer di Götzens (presso Innsbruck) nello stile dei brissinensi Tangl e Penz. L'interno è uno degli ambienti barocchi più belli del Tirolo; gli affreschi, datati 1778, sono opera di Matthäus Günther di Hohenpeissenberg (Baviera). È consacrata ai santi Leonardo e Giacomo. Sulla cupola centrale si possono ammirare episodi della vita dell'abate San Leonardo.

Sulla facciata anteriore della chiesa si trovano le statue dei santi patroni, opere di Antonio Canins di Badia. Due statue simili, attribuite al grande artista ladino Domenico Moling di La Val, sono presenti sugli altari minori. L'altare del santuario di S.Croce, che risale all'anno 1484 (a quota 2.045 m) racchiude una reliquia del santo.

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