L'Imenocàllide è una pianta elegante, endemica dei climi tropicali, che si caratterizza per il forte fusto floreale, verde e affusolato, che regala al cielo fiori bianchi e molto profumati. Usata come pianta ornamentale in molti giardini degli Emirati Arabi per la sua originale bellezza, questa specie è molto amata a Dubai, tanto da aver ispirato la forma e il disegno della Burj Dubai, il nuovissimo e già famoso grattacielo che s'incastona nel ricco e vario skyline della città. La “Torre di Dubai”, il grattacielo più alto del mondo, orna, infatti, da qualche tempo il nuovo cuore della città “in tutta la sua altezza” ed è visibile da oltre 90 chilometri di distanza - “un'icona dell'ambiziosa visione di crescita e sviluppo di Dubai”, l'ha definita sua maestà Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum dichiarando, in una recente conferenza stampa, annunciando che la cerimonia per l'apertura ufficiale della Burj Dubai è stata fissata in calendario per il prossimo 4 gennaio 2010, nel quarto anniversario della sua stessa proclamazione a Governatore di Dubai (04.01. 2006).
I lavori per la costruzione del grattacielo più alto del mondo, progettata dagli architetti Skidmore, Owings & Merril, sono iniziati nel gennaio 2004 e i cantieri saranno ufficialmente chiusi il prossimo 2 dicembre. Il prestigioso studio americano non è nuovo a progetti ambiziosi (la Sears Tower a Chicago o la Freedom Tower di New York, per esempio) ma si è superato con questo progetto che, ancora prima della sua apertura ufficiale, racconta una storia di record abbattuti a partire dal più evidente, l'altezza. L'altezza effettiva della Burj Dubai verrà svelata solo in occasione della cerimonia d!apertura, ma le stime parlano di 818 metri, due volte l'Empire State Building, per intendersi.
Nel gennaio 2007 la Burj Dubai aveva già raggiunto i 100 piani e, il mese seguente, avrebbe abbattuto un primo dei tanti record che la riguardano attestandosi come l!edificio con più piani abitabili al mondo, (record che spettava fino ad allora ai 110 piani della Sears Tower di Chicago) e che vanta il più veloce ascensore al mondo che si muove a 18 m/s (64.8 km/h) tra gli oltre 160 piani dell'edificio. Fermandosi al 37° piano si potrà accedere all'esclusivo Hotel Armani composto da 250 suite, un centro benessere e vari ristornati. Lo stilista italiano si è occupato anche degli arredi interni dell'intero edificio che ospita, da 45° al 108° piano, 700 appartamenti privati già tutti venduti. Gli altri piani saranno occupati invece da uffici e commerci, ad eccezione del 123° e 124° piano, che ospiteranno una terrazza panoramica con lounge bar, e del 78° dove, ad oltre 550 metri d'altezza, si trova la piscina privata che si candida a diventare la più “ad alta quota” del mondo.
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