Tutti d’accordo per il tram fino a Vertova
Ma bisognerà trovare i soldi: 44 milioni

Fosse un candidato alle elezioni, avrebbe già vinto. Fosse un quesito referendario, altro che quorum sfumato: tutti a votare. Il prolungamento della linea T1 del Tram delle valli fino a Vertova incassa un sostegno trasversale.

La proposta di realizzare quei sette chilometri in più che, aggiunti agli attuali 12,6 che separano Bergamo da Albino, porterebbero a uno sviluppo complessivo della linea 1 a 19,689 chilometri, convince amministratori, associazioni di categoria, ambientalisti e pure il mondo della scuola.

Promoserio - l’agenzia di sviluppo locale che si occupa della promozione e comunicazione turistica della ValSeriana e della Val di Scalve -, l’Istituto statale di istruzione secondaria superiore (Isiss) di Gazzaniga, Ance, Legambiente, Confesercenti, Cgil Spi e Fai (Federazione autotrasportatori): diverse realtà hanno inviato dichiarazioni di sostegno al progetto che di recente l’Assemblea della Comunità montana Valle Seriana ha identificato, nella graduatoria delle opere viabilistiche da realizzare, come unica opera che «oltre a migliorare la viabilità, incide direttamente sullo sviluppo economico della valle ed ha un forte impatto ambientale».

Il sostegno a 360 gradi giunge in vista dell’incontro che si terrà mercoledì 20 aprile proprio a Vertova, al quale interverrà tra gli altri anche il presidente delle Tranvie elettriche bergamasche (Teb) Filippo Simonetti, «molto contento che il territorio sollevi unito questa istanza - commenta -: nella missione di Teb e nel suo statuto c’è il miglioramento della rete tramviaria, questa unità d’intenti non fa che darci motivazione a portarla a termine».

Certo occorrerà trovare le risorse: per il tratto Albino-Vertova, negli ultimi tempi si è sempre parlato e scritto di 37 milioni di euro, mentre lo studio di fattibilità, datato 2003, prevede una spesa di circa 44 milioni.

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