Sparì nei boschi di Brenta
Trovati resti, esami in corso

È stato trovato il 15 ottobre nei boschi del Varesotto un cadavere in avanzato stato di decomposizione: il forte sospetto è che si tratti di Giovanni Belingheri, classe 1944, residente a Colere, del quale si sono perse le tracce dallo scorso mese di aprile.

Il 20 aprile, infatti, l’uomo si trovava nella zona di Brenta dove vive il fratello con la famiglia. Era uscito per un’escursione nei boschi, ma da quel momento era come svanito nel nulla. Il suo corpo, senza vita, potrebbe essere quello ritrovato venerdì mattina, nella zona dei boschi intorno a Castello Cabiaglio, zona nord della provincia di Varese. Un’area lussureggiante, molto frequentata dagli escursionisti e dai raccoglitori di funghi. Al momento l’ipotesi degli investigatori è che si tratti proprio dell’escursionista di Colere, per il quale nella serata del 20 aprile scorso i familiari di Brenta aveva sporto ai carabinieri della stazione di Laveno Mombello denuncia di scomparsa. Era un grande camminatore, appassionato della natura e delle passeggiate all’aria aperta. Il corpo, sul quale sono in corso tutti gli accertamenti del caso, per stabilirne con certezza assoluta l’identità sono ancora in corso.

La certezza è che la morte non sia stata conseguenza di un fatto violento: le ipotesi più percorribili restano quella del malore e in alternativa quella di un incidente. Venerdì mattina la macabra scoperta è stata fatta da un passante che era a caccia di funghi. L’uomo ha subito chiamato le forze dell’ordine che sono intervenute sul luogo del ritrovamento. Dai primi riscontri effettuati sul posto, è stato ipotizzato subito il collegamento con lo scomparso del 20 aprile. I resti ritrovati nei boschi verranno ora sottoposti a esami clinici più approfonditi, in particolare verrà compiuta una comparazione del Dna in modo da fugare ogni dubbio sull’identità del corpo. La decomposizione è compatibile con un’esposizione alle intemperie di alcuni mesi, il che potrebbe supportare il sospetto che possa trattarsi del settantatreenne.

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