Sepolto da una parete di terra
Grave un operaio di 44 anni

Un uomo è rimasto quasi totalmente sepolto da un cedimento di una parete di terra mentre stava effettuando uno scavo a Casnigo.

L’incidente è avvenuto in un cantiere con committente il Comune, in via Lungo Romna all’altezza del civico 20. Nel cantiere, in un prato sito a lato della via, stavano operando lavoratori dell’azienda agricola Carrara Renato di Gazzaniga. Verso le 9,30 nel corso di effettuazione di uno scavo profondo circa poco più di 3 metri e lungo 5 metri, il lavoratore, un dipendente di quell’azienda agricola, che era nello scavo per sistemarne il fondo, è rimasto sepolto quasi totalmente dal cedimento improvviso della parete di terra.

Lo scavo doveva ospitare successivamente la trave di legno di trattenuta della fune d’acciaio da utilizzare come teleferica per il trasporto della legna tagliata nel bosco limitrofo. Soccorso dai colleghi ed estratto dalla terra, il lavoratore di 44 anni aveva difficoltà di respiro e dolore toracico. È sempre rimasto cosciente. È stato trasportato in autoambulanza in codice giallo al Pronto soccorso della Clinica Gavazzeni di Bergamo.

Sul posto si è recato in sopralluogo per l’inchiesta di infortunio il personale di ATS Bergamo, Ufficio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro di Bergamo Est, oltre ai Carabinieri e all’Elisoccorso.

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