Schianto tra auto a Casnigo: morto un uomo di 86 anni, ferite due donne

Nel pomeriggio di lunedì 30 agosto lo schianto in via Ripa Pì. Sul posto due ambulanze, l’automedica e l’elicottero del 118, con i vigili del fuoco e i carabinieri. Sull’auto con la vittima c’era la moglie di 81 anni, ricoverata a Bergamo, mentre la conducente dell’altra auto, 53 anni, è stata trasportata all’ospedale di Seriate.

Tragico incidente stradale – l’ennesimo in provincia di Bergamo in queste ultime settimane – nel pomeriggio di lunedì 30 agosto a Casnigo . Lo schianto è avvenuto verso le 16 in via Ripa Pì, all’altezza della rotonda all’inizio della salita: si sono scontrate due automobili, una Fiat Punto e una Volkswagen Polo. Tre le persone coinvolte: al volante della Fiat Punto un uomo di 86 anni, Ferdinando Carrese, di Valbondione, che trasportava la moglie di 81 e che purtroppo è deceduto; sulla Polo viaggiava invece da sola una donna di 53 anni di Cerete Basso. Ferite le due donne: l’81enne ha riportato traumi in diverse parti del corpo ed è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo; la 53enne ha riportato un trauma toracico ed è stata portata all’ospedale di Seriate in codice giallo.

Secondo la prima ricostruzione, la Punto dopo aver imboccato la rotatoria stava salendo verso Casnigo quando, per cause da accertarsi, si è scontrata frontalmente con la Polo che scendeva. Sul posto la Croce Verde di Colzate, i carabinieri della stazione di Gandino e della Radiomobile di Clusone per i rilievi, la polizia locale dell’Unione sul Serio per la viabilità, i vigili del fuoco di Gazzaniga e Clusone e l’elisoccorso di Sondrio atterrato sul terrapieno al centro della rotatoria.

Gli interventi dei soccorritori si sono conclusi alle 18,45. Il magistrato ha disposto il sequestro della salma e degli automezzi per gli ulteriori accertamenti del caso. I disagi al traffico sono stati contenuti: la circolazione è proseguita sulla statale 671, per Clusone e per Bergamo, sulla corsia libera mentre la strada verso per consentire i soccorsi da parte del 118 e i rilievi da parte delle forze dell’ordine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA