Rovetta, caso di scabbia alla materna
«Ecco tutte le prescrizioni sanitarie»

Nella scuola materna di Rovetta si è verificato un caso di scabbia. L’Ats (Agenzia di tutela della salute) si è immediatamente attivata con una lettera ai responsabili della materna «Francesco Gallicciolli» e ai genitori dei bambini che la frequentano per fornire le indicazioni del caso. «La scabbia è una malattia benigna causata da un parassita che penetra nella pelle dove vive e depone le uova. Nell’uomo, dopo un periodo d’incubazione che varia da qualche giorno fino a 60 giorni, compaiono prurito e lesioni sulla pelle provocate dal grattamento» si legge .

La scabbia si trasmette «in modo diretto toccando le lesioni di una persona ammalata oppure indirettamente attraverso indumenti o oggetti contaminati della stessa». Si cura «applicando sulla pelle una pomata contenente un farmaco che assicura la guarigione». La lettera si conclude con una serie di misure da adottare nella materna: «Pulizia generale accurata degli ambienti e degli arredi. Separazione degli indumenti e degli asciugamani dei bambini (eventualmente usare salviette monouso)». Inoltre «ai fini di identificare e curare prontamente eventuali casi secondari, occorre segnalare ai genitori i bambini che si grattano la cute frequentemente».