Parre porta in quota gli scarpinocc
Su L’Eco di oggi tutti i nomi di chi ci sarà

L’intero paese seriano mobilitato nel coordinamento della cordata che parte dalla Malga Cassinelli: associazioni e amministratori in campo. Pronte mille porzioni del piatto tipico. Su L’Eco dell’8 luglio tutti i nomi dei partecipanti: sono oltre 3 mila.

C’è un campo avanzato della Cordata della Presolana che radunerà domenica 9 luglio qualcosa come oltre tremila persone, diverso da tutti gli altri. È il CA1 affidato, a differenza degli altri che fanno capo a sezioni e sottosezioni Cai piuttosto che a gruppi e associazioni legati al mondo della montagna, a un intero paese: Parre. Coordinerà l’Abbraccio nel primo tratto dell’Abbraccio, da Malga Cassinelli, sino all’ultimo tratto del Canale Visolo, poco meno di 1.200 metri di sviluppo e 280 di dislivello.

Al lavoro ci saranno amministratori, alpini, dipendenti comunali o alpinisti «sciolti» che non hanno tessere in tasca. A tirare le fila è Omar Rodigari, assessore a turismo, cultura eventi e rapporti con le associazioni del Comune di Parre. La loro è una gestione congiunta tra Comune, Pro loco, Sci Club, Ana e associazione fanti, Gruppo Escursionistico Passerese e Run Par, comitato promotore dell’evento «Corri nei borghi» di metà agosto.

E siccome se dici Parre pensi agli scarpinocc, il piatto tipico di questo paese seriano non potrà di certo mancare. La Pro loco porterà a quota 1.568 metri la propria attrezzatura, quella per intenderci utilizzata nella sagra di metà agosto, con tanto di cucina da campo; 20 mila gli scarpinocc preparati, per circa mille porzioni, servite con polenta di mais rostrato rosso di Rovetta e bergna, carne di pecora salata e marinata con spezie.

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