Orrore a Dorga, gatto muore dopo essere stato trafitto da una freccia

Secondo l’associazione Gaia Animali & Ambiente Valseriana si tratterebbe del secondo caso nel giro di qualche mese.

Un povero gatto trafitto da una freccia: qualche giorno fa i Vigili del fuoco si sono trovati davanti a una scena raccapricciante quando, allertati da un cittadino di Dorga, sono intervenuti nelle adiacenze del parco dell’Acqua per tentare di portare in salvo il povero animale. Inutilmente. La piccola vittima è morta dopo 24 ore di agonia nonostante le cure delle volontarie di «Gaia Animali & Ambiente Valseriana». È stata sporta denuncia ai Carabinieri di Clusone che stanno indagando insieme al Corpo forestale di Vilminore.

«È la seconda volta in pochi mesi che un gatto viene ritrovato trafitto da una freccia. Nel primo caso le volontarie di Gaia Animali & Ambiente Valseriana, che curano e sterilizzano a proprie spese decine di colonie feline in valle, sono riuscite a salvare il micio» spiega l’associazione in una nota.

«Abbiamo un possibile sospetto di queste azioni vigliacche ma soprattutto fuori legge e siamo certi che i Carabinieri non mancheranno di indagare» dichiara il presidente di Gaia Animali & Ambiente. «La legge in Italia (art. 544ter del Codice penale) è chiara: chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione a un animale ovvero lo sottopone a sevizie è punito con la reclusione da 3 a 18 mesi e con la multa da 5.000 euro a 30.000 euro. L’art 544bis prevede che chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a due anni».

«Chiediamo a tutti i cittadini di Dorga di tenere gli occhi aperti e essere pronti a segnalare la presenza di persone con arco e frecce in ambiente non consono» conclude Meyer.

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