Nonno Peppino di Clusone: i suoi 104 anni
E l’incontro con la futura regina Elisabetta

Ha viaggiato, ha incontrato la regina Elisabetta, ha avuto modo di occuparsi della sua famiglia e della sua Clusone. Ma soprattutto, Giuseppe Trussardi ha visto il mondo cambiare sotto i suoi occhi.

Nonno Peppino lunedì 11 gennaio compie gli anni e taglia un traguardo davvero importante: 104 candeline da spegnere. «Un esempio di grinta – scrive la nipote Vittoria – fede, impegno sociale e integrità morale per tutta la famiglia».

Nonno Peppino è nato a Clusone nel 1912. «A soli 19 anni ha iniziato a occuparsi dell’azienda di famiglia: subentrava al papà che era mancato quando lui era ancora giovanissimo - spiega Giuseppe Trussardi, nipote che porta il suo nome e che attualmente ricopre la carica di assessore ai Lavori pubblici in Comune -. Poi c’è stata la guerra. Ha partecipato alla campagna di Libia ed è tornato solo sette anni dopo la sua partenza. Venne fatto prigioniero dagli inglesi che lo portarono prima in un campo di concentramento britannico in India, poi in Inghilterra. Lì lavorava con altri in una fattoria».

Ai nipoti, il nonno non ha mai fatto mancare i racconti sulla propria esperienza. «Ce ne sono alcuni che fanno anche sorridere - continua il nipote -. Per esempio di quando per un caso fortuito incontrò la regina Elisabetta, che allora era ancora soltanto principessa, con la sorella Margaret ed ebbe occasione di scambiare con loro qualche parola. Ovviamente in tutto quel tempo aveva anche imparato bene l’inglese, e questa è stata una fortuna anche per noi nipoti e per i pronipoti: sui banchi di scuola, alle prese con la lingua straniera, era un vantaggio avere un nonno che quella lingua la parlava con naturalezza».

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