Nembro, si sgancia lastra di acciaio
Ferito alla testa un operaio di 52 anni

L’uomo stava movimentando un pezzo metallico con il carroponte quando una parte si è sganciata ed è caduta dall’altezza di quattro metri.

Infortunio sul lavoro alle Acciaierie fratelli Gandossi di Nembro: un dipendente di 52 anni della ditta è stato colpito alla testa da una parte di un pezzo metallico – una fusione di acciaio di circa 8 tonnellate – che stava movimentando con il carroponte. L’incidente è avvenuto intono alle 12 di martedì 23 luglio nella sede di via Roma.

«Dalle prime informazioni raccolte – spiegano da Ats Bergamo –, mentre il lavoratore stava movimentando un pezzo metallico (una fusione in acciaio del peso di circa 8 tonnellate) con il carroponte, una parte del pezzo si è sganciata da un’altezza di circa 4 metri e lo ha colpito alla testa procurandogli una ferita lacerocontusa. Per la movimentazione del pezzo l’operatore ha utilizzato per l’aggancio al carroponte i canali di colata (sono, in pratica, tubi di acciaio) che poi vengono successivamente tagliati ed eliminati. Per cause da indagare il canale di colata si è rotto colpendo il lavoratore al capo nella caduta. Il peso del pezzo che lo ha colpito è di circa 25 chili».

L’infortunato, sempre rimasto cosciente, è stato trasportato con codice giallo all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove sono in corso accertamenti ma non è in pericolo di vita.

Sul posto per i primi rilievi/indagini si sono recati i Tecnici della prevenzione dell’Ufficio Psal di Albino, Ats Bergamo. «Sono in corso di verifica le modalità di aggancio del pezzo al carroponte – spiega Sergio Piazzolla, responsabile area specialistica Igiene e sicurezza del lavoro di Ats Bergamo –, la congruità degli accessori di sollevamento utilizzati e le procedure operative predisposte dall’azienda per queste operazioni. In via generale per movimentare pezzi di così grande ingombro e peso è necessario predisporre prioritariamente uno studio delle modalità di aggancio ed una valutazione della buona tenuta del carico da parte dei segmenti di esso scelti per l’ancoraggio e il sollevamento. È ovviamente importante anche indicare e mantenere una posizione quanto più in sicurezza dell’operatore rispetto al carico quando questo è sollevato».

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