Marcassoli, campione di kick boxing
finisce ko contro pirata della strada

Il knock-out questa volta non l’ha subito su un ring da uno sfidante, ma in strada, da un’auto pirata che lo ha mandato al tappeto facendolo finire rovinosamente con la sua moto in un fossato, per poi fuggire.

Dovrà sospendere forzatamente la sua attività agonistica per sei mesi il campione italiano di kick boxing e savate, categoria massimi, Fabio Marcassoli, trentaseienne originario di Alzano Lombardo ma cresciuto a Palazzolo sull’Oglio, in provincia di Brescia.

Un incidente stradale, accaduto sabato scorso a Calcinate, gli è costato lesioni al basso ventre e vari traumi, guaribili in 10 giorni ma che gli costeranno lo stop dagli allenamenti per un mese, cui se ne aggiungeranno altri cinque prima di recuperare completamente in vista degli incontri del prossimo anno, non prima di maggio.

Fabio Marcassoli si ritiene fortunato per come è stata la dinamica dell’incidente e a botta fredda vuole solo una cosa: «Sapere chi è l’automobilista che ha fatto una manovra del genere - ha affermato - e in modo subdolo è fuggito nonostante si fosse accorto di quanto combinato». Il pugile vuole anche conoscere la persona che l’ha soccorso.

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