Lutto cittadino a Cerete
Unanime cordoglio per l’ex sindaco

Tanti segni, commossi, di un legame forte con la gente che la morte e il tempo non potranno comunque cancellare. Sono arrivate da ogni parte a Cerete le attestazioni di cordoglio ai familiari per la morte di Zaverio Oprandi, dal 1990 al 2004 sindaco del paese.

L’abitazione di via Mazzini a Cerete Alto dove è allestita la camera ardente di Zaverio Oprandi, dal 1990 al 2004 sindaco del paese, è meta di tantissime persone che al suo fianco hanno vissuto negli l’anni l’impegno amministrativo e quello culturale, quando con slancio non comune seguiva le attività della Fondazione Ferri Loppi, di cui era presidente, dell’Unione Sportiva Turistica Culturale di Cerete Alto, della biblioteca o del Circolo Baradello.

Tutti ne hanno ricordato le doti umane, pronto a sacrificare il proprio tempo a favore della comunità, quasi che agli affetti della propria famiglia unisse quelli di un’intera comunità che ha amato e servito. Zaverio Oprandi era amante competente e raffinato dell’arte. A lui si deve la valorizzazione e il recupero della chiesa dell’Annunciata, ma anche, per esempio, il progetto che da una semplice schedatura aveva visto nascere due mostre fotografiche ed un libro legati agli affreschi presenti in paese, alcuni dei quali anche restaurati.

Il Comune, decretando per martedì 15 marzo il lutto cittadino, ha sottolineato nella propria ordinanza «la profonda e straordinaria emozione suscitata in tutta la cittadinanza». I funerali saranno celebrati alle 15 nella parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo a Cerete Alto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA