Lunedì i funerali del vescovo Gelmi
Diretta web radio per chi è in Bolivia

A presiedere il rito sarà il vescovo Francesco Beschi, affiancato da vescovi e sacerdoti che di qua e di là dell’Oceano hanno conosciuto e stimato il «Vescovo dei campesinos». Domenica 19 giugno è continuato incessante il pellegrinaggio di fedeli nella camera ardente, allestita a pochi passi dalla Basilica. Nel cortile del Centro Pastorale e attorno alla salma erano esposti i ricordi dell’impegno missionario in Bolivia, ma anche quelli legati a Gandino e alla passione per la montagna. Il rito funebre potrà essere seguito in diretta, anche in Bolivia, attraverso internet grazie al sito www.gandino.it/webradio.

Le parole del Vangelo di Luca «Io sono in mezzo a voi come colui che serve», scelte per l’immagine ricordo, hanno fatto un tutt’uno con la foto in compagnia di S.Giovanni Paolo II Papa e con quella dell’umile chiesa andina di Chalwiri con il tetto di paglia, dove mons. Gelmi visse a lungo. Dieci giorni fa padre Angelo era tornato a Gandino per alcune ore e pur provato dalla malattia non aveva mancato di dedicare uno sguardo alle montagne, lo stesso ben visibile nella foto che lo ritrae in vetta al Monte Rosa. La veglia funebre del pomeriggio ha visto una folta partecipazione. Con il parroco don Innocente Chiodi c’era monsignor Davide Pelucchi, vicario generale della Diocesi, vicino al defunto vescovo quando, da curato di Gandino, festeggiò monsignor. Gelmi nel 1985, per l’ordinazione episcopale. Monsignor Pelucchi in un accorato intervento ha ricordato l’esempio dello scomparso «vescovo dei poveri», sottolineandone il generoso spirito di servizio e la rara sintonia con gli ultimi e la Parola di Dio.