L’azienda Bolognini sui decessi sospetti:
«A Piario la mortalità non è aumentata»

Nessun commento ufficiale sull’indagine in corso all’ospedale di Piario, ma piena fiducia negli inquirenti e soprattutto l’osservazione che nel reparto dove si sono verificati decessi sospetti non è stato rilevato alcun aumento di mortalità.

È la sintesi del comunicato dell’azienda Bolognini di Seriate, alla quale fa capo l’ospedale di Piario finito nel mirino degli inquirenti per una serie di decessi sospetti nel reparto di medicina generale. I carabinieri hanno sequestrato 84 cartelle cliniche di pazienti, sei sarebbero i decessi sui quali sono in corso accertamenti e una persona, un’infermiera, risulta indagata. Al centro dell’indagine ci sarebbero delle somministrazioni di Valium in dosi eccessive ad alcuni pazienti, dosi tali da causarne la morte.

Ll’azienda ospedaliera «Bolognini» fa presente che: «Nel periodo oggetto di indagine non è stato rilevato alcun incremento statistico di mortalità, né nel reparto interessato, né nell’ospedale nel suo complesso. I dati di mortalità dell’ospedale sono del tutto paragonabili ai dati della mortalità di altri ospedali aventi le medesime caratteristiche, se non addirittura inferiori; anzi nel 2015 si registra una diminuzione della mortalità sia nel reparto interessato che nell’ospedale nel suo complesso».

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