La via della cultura per battere
la violenza contro le donne

Ponte Nossa, programmata la serie di iniziative artistiche e incontri «Nemmeno con un fiore...» promossi da Mus.E.O.

Alla base della violenza c’è spesso l’ignoranza. La cultura può e deve essere un antidoto. È stata presentata ieri a Ponte Nossa l’iniziativa «Nemmeno con un fiore…», promossa da Mus.E.O., il circuito dei Musei est Orobie che unisce le realtà museali della Valle Seriana e della Valle di Scalve, con il sostegno di PromoSerio e Fondazione Credito Bergamasco.

«È l’esordio della nuova realtà di rete – spiega Sara Riva, delegato SerioArt per PromoSerio – e ruota attorno alla “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, fissata dalle Nazioni Unite al 25 novembre di ogni anno. Un’opportunità di sensibilizzazione cui collaborano Commissione pari opportunità della Provincia di Bergamo e Sistema bibliotecario Valle Seriana».

Ieri (replica il 5 dicembre ore 15-17,30) ha preso il via «Con-Tatto» allo Spazio Alt di Alzano Lombardo, un laboratorio per mamme e bambini, legato ad arte contemporanea e opere di Felix Gonzalez Torres. Oggi alle 15,30 tocca all’Ecomuseo delle miniere di Gorno, che inaugura sei installazioni artistiche al femminile, esposte sino al 13 dicembre. Domani alle 20,30 sarà la biblioteca di Nembro a proporre l’incontro-intervista (crato da Fabio Cleto) con la giornalista Lorella Zanardo e il documentario «Il corpo delle donne» che denuncia la rappresentazione del femminile nella tv italiana. Il libro «Irari» dello scrittore serbo Jovica Momcilovic, sarà presentato il 27 novembre alle 17 nella biblioteca di Clusone.

Nella cittadina baradella il 29 novembre alle 15,30, viene proposto «Stop al femminicidio», con l’opera interattiva di Marco Cortiana e la visita guidata alle opere di Trussardi Volpi. Al Parco archeologico di Parre, il 28 novembre alle 15,30, l’opera dell’artista Emilio Morandi e una visita guidata. Il Museo del tessile di Leffe il 29 novembre dalle 14 alle 18,30 proporrà un documentario sui disagi del lavoro femminile nelle filande, con l’accompagnamento musicale a tema de «La Colombera» di Osio Sopra. In esposizione anche opere di Rita Miranda e Isabella Angelantoni Geiger. A completare il quadro ci sono l’apertura straordinaria del Museo del maglio di Ponte Nossa (28 e 29 novembre dalle 14 alle 17,30) con l’opera naturalistica «Radici» di Pierre Giudici e (dal 7 dicembre) la mostra «Donne in rosa e armi bianche – dai Romani al Medioevo» proposta al Museo Map di Gromo. Nella giornata inaugurale verranno scoperte le due opere «Le Menadi» di Giampiero Schiavi. Ogni museo proietterà inoltre il cortometraggio «Vuoto a perdere» del regista Gigi Corsetti. Il programma completo del progetto «Nemmeno con un fiore…» è disponibile sul sito www.valseriana.eu.n 

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