La cascata del Serio è pronta al primo salto di stagione

TURISMO. L’appuntamento con gli escursionisti è fissato per domenica 11 giugno: alle 11 il suono della sirena darà il via alla massa di seimila litri d’acqua.

Con l’inizio dell’estate torna il ricco calendario degli appuntamenti proposti da Turismo Valbondione. Il primo in programma (domenica scorsa) doveva essere la manifestazione enogastronomica Mangialonga ma le previsioni meteo non favorevoli hanno convinto gli organizzatori a posticiparlo a domenica 18 giugno. Si spera quindi in condizioni migliori per domenica visto che è in programma la prima apertura stagionale delle cascate del Serio. Qualche minuto prima delle 11 il suono della sirena avvertirà gli escursionisti dell’apertura dello scarico di mezzo fondo della diga del Barbellino. Poco dopo la massa d’acqua (circa 6000 litri di acqua al secondo) farà la sua comparsa alla sommità della cascata prima di gettarsi nel baratro e compiere i tre salti, per un totale di 315 metri.

Percorsi e panorami

Viste le frequenti richieste di informazioni che giungono all’ufficio turistico occorre ricordare che lo spettacolo non è visibile dal paese, ma è necessario portarsi in quota scegliendo uno dei classici itinerari di salita. Il più gettonato, anche per il fascino storico legato al luogo, è quello che prevede il transito al vecchio borgo di Maslana e l’arrivo nei pressi dell’Osservatorio floro-faunistico. Il secondo si snoda invece sulla strada agro silvo- pastorale del Curò, che si imbocca nei pressi del municipio; la stessa è stata riaperta lo scorso aprile dopo che, nell’agosto del 2021, fu interessata dalla caduta di alcuni massi.

La diga e lo spettacolo

La costruzione dell’invaso del Barbellino, il più grande della Bergamasca, fu completata nel 1931 e fino al 1969 non fu più possibile assistere a questo spettacolo. Fu il sindaco Lorenzo Riccardi a proporre ad Enel un’apertura annuale per rendere la cascata visibile a tutti. Con il tempo, anche a fronte della necessità di gestire un flusso turistico sempre maggiore, le aperture stagionali sono diventate cinque, una in orario notturno. La successiva apertura sarà alle 22 del 15 luglio, quando il triplice salto verrà illuminato dai potenti fari posizionati dai volontari della Croce blu di Gromo nei pressi dell’Osservatorio floro-faunistico. L’aspetto logistico, soprattutto la gestione dei parcheggi in paese, sarà curato dall’Associazione giovani.

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