In salvo in due minuti e 16 secondi
Maxi esercitazione per 1.350 studenti

Esodo in massa all’Isiss «Valle Seriana» di Gazzaniga: con gli alunni anche 120 docenti e circa 40 segretari e bidelli, per simulare un allarme dovuto a incendio o calamità naturale.

Non è certo passata inosservata l’esercitazione andata in scena martedì 17 maggio a Gazzaniga. Circa 1.350 studenti più 120 docenti e una quarantina di unità del personale di segreteria dell’Isiss «Valle Seriana» di Gazzaniga hanno partecipato all’evacuazione dell’Istituto superiore per un simulato caso di calamità naturale o incendio. L’allarme, scattato senza preavviso tramite un pulsante di emergenza che ha attivato segnalatori acustici, è stato dato alle 10,20 e nel giro di 2 muniti e 16 secondi l’imponente massa di alunni ha abbandonato l’edificio, radunandosi nei tre punti di raccolta, cioè nel piazzale antistante la biblioteca di Gazzaniga, in piazza San Giorgio davanti alla chiesa parrocchiale di Fiorano al Serio e nell’area dove sorgono i monumenti ai Caduti nei pressi dell’ex stazione ferroviaria.

L’operazione si è svolta in ordine e senza intoppi e i ragazzi, cessato l’allarme, sono potuti rientrare a scuola un quarto d’ora dopo. L’esercitazione, che si svolge una paio di volte all’anno come previsto dai programmi sulla sicurezza della scuola, serve quale test per verificare l’efficienza delle strutture e dell’organizzazione della scuola in caso di emergenza. L’esercitazione segue l’attivazione di una serie di protocolli e procedure di comportamento in cui è stato coinvolto, a diverso livello di responsabilità e di compiti, il personale della scuola: in primis il dirigente scolastico Alessio Masserini, il suo vice Felice Perani, responsabile dell’Ufficio tecnico, i professori Maria Teresa Martinelli, responsabile della sicurezza, prevenzione e protezione, Enzo Bontempelli, addetto al servizio di protezione e prevenzione ed Elena Piantoni, responsabile del primo soccorso, oltre a una squadra appositamente preparata con attrezzature idonee per effettuare sopralluoghi nell’istituto al fine di accertare che, dopo l’evento calamitoso nei locali scolastici, non siano rimaste persone ferite e impossibilitate a muoversi e a mettersi in salvo.

La scuola è dotata anche di un defibrillatore da usare in casi estremi di malore di natura cardiaca, nonché di carrozzine per il trasporto di persone impedite nella deambulazione. All’esercitazione hanno assistito, oltre all’assessore comunale all’istruzione Luisa Dal Bosco, anche numerosi passanti che in quei minuti transitavano dalle vie centrali del paese.

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