Cronaca / Valle Seriana
Martedì 08 Marzo 2016
Il Fantoni ricorda Diego: «Un esempio»
Raccolta fondi promossa dagli studenti
Clusone, gli studenti del Centro di Formazione Professionale dell’azienda Bergamasca Formazione presso l’Istituto Fantoni hanno promosso una raccolta fondi in nome di Diego Rubini, il 53enne scomparso settimana scorsa a Castione della Presolana. Rubini era il gestore del bar della scuola: non un semplice barista, ma un vero amico per tanti adolescenti che hanno appreso con sgomento la notizia della sua morte.
I ragazzi hanno deciso di ricordarlo attraverso una raccolta fondi che si è concretizzata con la donazione di una somma di denaro all’associazione «Diamoci la zampa Onlus», a cui Rubini era molto vicino. «Grazie al buon esempio che Diego ci ha sempre dato, i nostri allievi si sono organizzati per una raccolta fondi e, in accordo con Ivana, abbiamo fatto una donazione alla memoria di Diego al Canile di Colzate – si legge sulla pagina Facebook dell’istituto -. Lui era un grande amico dell’ASSOCIAZIONE DIAMOCI LA ZAMPA ONLUS, quindi sappiamo che da lassù ci starà facendo un applauso per l’iniziativa. Diego, noi ti rispondiamo all’applauso: grazie al tuo modo di essere hai donato a tutti noi un esempio da seguire».
Grazie al buon esempio che Diego ci ha sempre dato, i nostri allievi si sono organizzati per una raccolta fondi e, in...
Pubblicato da ABF - CFP "Alberghiera" Clusone su Martedì 8 marzo 2016
Il 53enne faceva parte del direttivo del Fun Club Bepi & The Prismas, a cui ha sempre dedicato molte energie. Il cantante di Rovetta ha voluto ricordarlo con un lungo post: «Non è facile per me. Non è facile niente. Non è facile aspettare il giusto momento per scriverlo, non è facile non aspettare troppo, non è facile trovare le giuste cose da dire, senza cadere nella retorica, nelle banalità che affollano questo social network e le chiacchiere della gente in generale. Diego Jagger se n’è andato e ora nessuno più di me, ovviamente, può dire che cosa egli ha rappresentato per il Bepi World. Diego era l’emblema del bepifan, prima ancora che del collaboratore del Bepi. Dal 2005 era lì, presente, inossidabile. Quanti concerti ha visto non lo so, più di 300 immagino. Quanti favori mi ha fatto non lo so: credo di più».
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