Cronaca / Valle Seriana
Martedì 23 Agosto 2016
I ricercatori del Muse per Parco Vivo
Scopri con loro pianti e insetti delle Orobie
I ricercatori del Museo delle Scienze di Trento parteciperanno settimana prossima al week-end dedicato alle piante e agli insetti endemici delle Orobie di alta quota organizzato dal Parco delle Orobie Bergamasche per la rassegna Parco Vivo.
L’appuntamento sarà il 27 e 28 agosto al rifugiò Curò e al Ghiacciaio del Trobio. Un’occasione davvero importante sia per la scoperta dei tesori delle Orobie sia perché si realizzerà per la primissima volta la collaborazione straordinaria dei ricercatori del Museo delle Scienze di Trento (MUSE) e dell’Università degli Studi di Milano (UniMI).
Si inizia sabato 27, dopo la cena al Rifugio Curò, con una serata naturalistica presso il Centro Parco, dove gli esperti del Parco delle Orobie, del MUSE e dell’Università di Milano approfondiranno gli effetti del riscaldamento climatico in ambiente alpino e l’importante ruolo svolto da morfologie glaciali e periglaciali in alta Valle Seriana come rifugio per specie d’alta quota. Dalla teoria alla pratica, domenica 28 si partirà alla volta del Ghiacciaio del Trobio per osservare dal vivo questi sensibili ambienti e le specie più caratteristiche che li abitano per un incontro mozzafiato tra natura, scienza e biodiversità.
«Una collaborazione nuova e importante quella con il Muse di Trento, mentre si rinnovano quelle altrettanto significative con il Museo di Scienze Naturali Caffi di Bergamo e con l’Università degli Studi di Milano – commenta Yvan Caccia, presidente del Parco delle Orobie Bergamasche – Il museo delle scienze di Trento, che ha una convenzione biennale con il Parco, vuole così spiegare le sue ricerche al pubblico oltre che divulgarle sulle pagine dei libri scientifici».
«La collaborazione nasce grazie alle peculiarità ecologiche e naturalistiche del Parco delle Orobie che si trova a sud di una catena periferica alpina e quindi particolarmente sottoposta ai cambiamenti climatici – spiega Mauro Gobbi, ricercatore del Muse di Trento – Per noi è particolarmente interessante monitorare la biodiversità di piante e di insetti di alta quota che sono gli ambienti più soggetti al riscaldamento globale. Molte delle specie che stiamo monitorando sono endemiche orobiche, ossia specie che vivono solo nel territorio delle Orobie e quindi di interesse naturalistico e soprattutto conservazionistico. E’ importante comprenderne la distribuzione e monitorarla nel tempo per capire se sono specie che si stanno estinguendo. Oltre a fare ricerca sul territorio, divulgheremo la nostra attività alla popolazione nella due giorni di Parco Vivo, per mostrare le peculiarità e la bellezza delle specie d’alta quota e parlare del loro rischio di estinzione».
Nel dettaglio
Sabato 27 agosto
• Ore 18.30 Accoglienza al Rifugio Curò
• Ore 19.30 Cena al Rifugio Curò
• Ore 21.00 Serata Naturalistica presso il Centro Parco al Curò: “L’unicità delle geomorfologie glaciali e periglaciali del Parco quali aree di rifugio per specie endemiche del piano nivale”. Intervengono il Parco delle Orobie bergamasche e ricercatori del Museo delle Scienze di Trento e dell’Università degli Studi di Milano
Domenica 28 agosto
• Ore 8.00 Colazione al Rifugio Curò
• Ore 9.00 Escursione accompagnata alla scoperta degli ambienti glaciali e periglaciali: il Ghiacciaio del Trobio (pranzo al sacco preparato dal Rifugio Curò)
• Rientro previsto alle ore 16.00
*Prenotazione obbligatoria entro mercoledì 24 agosto a: Rifugio Curò,[email protected]
Possibilità i partecipare solo alla cena e alla serata naturalistica. In caso di forte maltempo l’escursione verrà annullata. Per informazioni su vitto e alloggio: Rifugio Curò - [email protected] - Tel. 0346/44076; per escursione e serata naturalistica: Parco delle Orobie bergamasche - [email protected] - Tel. 035/224249.
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