![](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2020/12/23/photos/cache/fallisce-il-primo-tentativo-di-far-cadere-la-neveoneta-si-riprova-nel-pome_595f733e-4e82-11eb-8f77-b749f01acde6_900_512_v3_large_libera.jpeg)
Cronaca / Valle Seriana
Lunedì 04 Gennaio 2021
Fallisce il primo tentativo di far cadere la neve
Oneta, si riprova nel pomeriggio
È fallito l’intervento di lunedì mattina 4 gennaio a Oneta: obiettivo era quello di smuovere la neve pericolante che incombe sulla provinciale 46, ma le operazioni messe in atto non sono andate a buon fine. La strada quindi resta chiusa e nel pomeriggio sarà effettuato un nuovo tentativo.
Nel frattempo le 200 persone rimaste bloccate da sabato nelle frazioni di Scullera e Cantoni a causa del rischio slavine, domenica hanno potuto rimettersi in movimento. Se infatti la 46 rimane chiusa, la strada comunale di via Mulini è l’alternativa. «Abbiamo pensato a questa opzione – ha spiegato il sindaco –: posizionare un semaforo per istituire il senso unico alternato sulla vecchia strada comunale, per un tratto di 400-500 metri in cui la carreggiata si restringe e riesce a passare un solo mezzo alla volta. È l’unico modo per evitare l’isolamento».
![](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2020/12/23/photos/cache/fallisce-il-primo-tentativo-di-far-cadere-la-neveoneta-si-riprova-nel-pome_79b81dde-4e82-11eb-8f77-b749f01acde6_936_1134_v3_medium_libera.jpeg)
Nella giornata i tecnici continueranno a provare a distaccare i lastroni di neve o tagliandoli o usando una speciale campana, con l’elicottero. Opzione quest’ultima già testata nella mattinata e che ha il nome di «Daisy bell», una campana trasportata da un elicottero che, attraverso una miscela di idrogeno e ossigeno azionata a distanza, provoca un’esplosione e una conseguente onda d’urto, capace di disgregare gli accumuli di neve ritenuti più pericolosi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA