Crollo del ponte di Annone Brianza
C’è attesa per gli avvisi di garanzia

La Procura di Lecco dovrebbe iscrivere nella giornata di venerdì 4 novembre i nomi nel registro degli indagati per l’incidente del ponte crollato ad Annone Brianza la scorsa settimana.

Giovedì mattina, come riportato da La Provincia di Lecco, negli uffici del Procuratore capo Antonio Chiappani e del sostituto procuratore Nicola Preteroti sono giunti altri documenti che sono stati vagliati dai magistrati, alle prese con le prime iscrizioni per la tragedia costata la vita a un automobilista di 68 anni.

Venerdì, quindi, dovrebbero essere sciolti dunque gli ultimi dubbi e gli avvisi di garanzia, che dovrebbero essere sei o al massimo sette, verranno consegnati alle persone sottoposte a indagine e che potranno dunque nominare i propri consulenti di parte in vista degli accertamenti irripetibili. I magistrati stanno agendo con grande cautela con iscrizioni che vogliono essere mirate per poter fare luce sulla terribile vicenda: il crollo è avvenuto venerdì 28 ottobre alle 17,20 quando un tir della Nicoli di Albino si è abbattuto con il suo carico di morte sulla Super 36 per il cedimento improvviso del ponte che unisce Annone con Cesana Brianza.

http://www.ecodibergamo.it/videos/video/il-crollo-del-ponte_1028611_44/

Un incidente costato la vita a Claudio Bertini, 68 anni, di Civate (ma il bilancio sarebbe potuto essere ben più grave, altre quattro persone si sono salvate) e proprio l’autopsia sul suo corpo, un esame irripetibile, rappresenta uno di quegli esami che necessitano l’iscrizione degli indagati, in modo che possano nominare propri consulenti.

Già a partire dalla serata dell’incidente, gli investigatori avevano iniziato ad acquisire le testimonianze dei dipendenti Anas, dei referenti dell’Amministrazione provinciale e del camionista di origini rumene della ditta Nicoli Trasporti di Albino, che sono stati tutti sentiti come testimoni. La Procura di Lecco ha fatto mettere sotto sequestro, preservandone il più possibile l’integrità già seriamente compromessa dall’incidente, il ponte crollato, i mezzi coinvolti e il video della tragedia, ripreso da una telecamera fissa montata su un’auto dell’Anas.  

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