«Cinque giorni senza luce e acqua calda»
Vall’Alta, ritorno al passato per le famiglie

L’esperienza forzata dopo il maltempo: stufe a legna e pasti freddi, docce gelate. «Chiederemo i risarcimenti» dicono.

Niente luce, niente riscaldamento e acqua. È stato un tuffo improvviso in un altro mondo, dove i comfort e le certezze della tecnologia diventano un miraggio, quello vissuto da cinque famiglie di Vall’Alta di Albino rimaste senza corrente per cinque giorni. «Siamo disperati». Così Maria Cristina Bellini descriveva la situazione in cui lei, il marito, il figlio di 14 anni e i genitori anziani di 83 e 78 anni si sono venuti a trovare dopo che, lunedì pomeriggio, a Vall’Alta (frazione di Albino), in via Canfer dove vivono, è andata via la luce. A causare il black out sono stati alcuni alberi che, abbattuti dal maltempo, hanno tranciato alcuni cavi delle rete elettrica.

Fortunatamente la fornitura elettrica è stata ripristinata venerdì pomeriggio poco dopo le 17. «Negli ultimi quattro giorni – afferma Maria Cristina- non abbiamo quindi potuto fare altro che lavarci con l’acqua fredda presa dalla fontanella che abbiamo qua fuori. Per scaldarci fortunatamente abbiamo una stufa a legna. Ma per tutto il resto è un problema. Non possiamo preparare da mangiare pasti caldi e così ci arrangiamo con quello che si può. Mio marito mi ha procurato un fornello da campo con cui si riesce a fare un gran poco».

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