Accoltellò due anziani in Val Seriana
«Socialmente pericoloso, va curato»

Vincenzo Lanni, 49enne l’ex programmatore di Villa di Serio finito in manette a fine agosto per un duplice tentativo di omicidio ai danni di altrettanti anziani e detenuto nel carcere di Bergamo, è parzialmente incapace di intendere e volere.

L’ha stabilito la perizia psichiatrica che il gup Tino Palestra aveva affidato all’esperto Giacomo Filippini al fine di accertare se il 49enne al momento dei due episodi contestati fosse o meno in grado di intendere e di volere, verificando anche la sua eventuale pericolosità sociale in caso di incapacità totale.

Ebbene, mercoledì 18 novembre si è saputo che, in base alla perizia psichiatrica, l’uomo soffre di un disturbo schizoide di personalità, ovvero la sua capacità di intendere e di volere è gravemente scemata e dunque il 49enne è socialmente pericoloso. La palla ora passa al pm Fabrizio Gaverini che dovrà chiudere le indagini con il probabile rinvio a giudizio dell’ex programmatore. Se sarà condannato l’uomo avrà uno sconto di pena e dopo averla scontata, come misura di sicurezza, dovrà trascorrere del tempo in una casa di cura.

Il 49enne, che aveva ammesso subito le sue responsabilità, aveva usato un coltello di casa per ferire Antonio Castelletti, 78 anni di Villa di Serio, e Luigi Novelli, 84 anni di Alzano.

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