
Cronaca / Valle Seriana
Martedì 01 Marzo 2016
A Pradalunga bravi a riciclare
Ma il sacco dell’indifferenziata è... salato
Scoppia la polemica a Pradalunga. Il sacco rosso per la raccolta indifferenziata costa ben 1,5 euro. La frazione mista ridotta del 52% dal gennaio 2015: da 40 a 19 tonnellate.
Pradalunga
Dal primo gennaio il comune di Pradalunga ha introdotto la raccolta della frazione indifferenziata attraverso il sacco rosso con il logo della Società Serio Servizi Ambienti. Una novità accompagnata da polemiche, dovute soprattutto al costo di un euro e mezzo a sacchetto.
Ora i primi dati sembrano dare ragione all’amministrazione che ha spinto per favorire la raccolta differenziata, considerando i pradalunghesi pronti per un «salto di qualità». I numeri presentati nell’ultimo Consiglio comunale (il prossimo è in programma questa sera alle 19,30) mostrano infatti che la frazione indifferenziata (quella che finiva nel generico sacco grigio) si è ridotta del 52%, passando dalle 40,53 tonnellate del gennaio 2015 a sole 19,56 tonnellate. «Contemporaneamente sono aumentate le quantità dei rifiuti organici e della plastica che finivano insieme a tutto la spazzatura da non recuperare» ha sottolineato il sindaco Natalina Valoti. La parte organica dei rifiuti è incrementata del 53%, registrando un aumento da 12,38 tonnellate a 18,89 (il confronto è sempre tra i dati di gennaio 2015 e 2016). La raccolta della plastica è passata da 4,78 tonnellate a 6,86 con un incremento del 44%. Significativa anche la diminuzione del 10% dei rifiuti ingombranti, che i pradalunghesi stanno imparando a conferire direttamente alla piattaforma ecologica.
Ora l’introduzione del sacco rosso è stata preceduta nei mesi scorsi da numerose polemiche per via del prezzo del sacchetto, che rappresenta però il costo dello smaltimento dei rifiuti e non il costo dello stesso. «L’introduzione di questa modalità di raccolta – è stato più volte spiegato nelle settimane scorse – è in funzione di un maggiore equità dei costi di smaltimento e di uno stimolo a differenziare con più attenzione. In pratica, chi produce più rifiuti (indifferenziati), pagherà di più. Con la premessa che il Comune non intende e non può per legge “guadagnare” sulla raccolta dei rifiuti, a fronte di una maggior spesa che le famiglie sosterranno per l’acquisto dei sacchi rossi, ci sarà una riduzione della tariffa Tari. La riduzione della tariffa sarà calcolata in base al ricavo dei sacchi venduti e ripartita in base al numero dei componenti familiari».
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Mario Trovenzi
9 anni, 1 mese
In questo Paese che diventa anno per anno sempre più una giungla dove ognuno fà ciò che gli pare (e non solo gli italiani, anzi.....) cosa si vuole pretendere? I lati di molte strade e superstrade sono ridotte a discariche a cielo aperto per esempio basta uscire dall'Iper Seriate e prendere la rampa per andare verso Bg/Orio, date mò un'occhiatina su entrambi i lati della carreggiata.
cristian giovanni magni
9 anni, 1 mese
Niente di nuovo all'orizzonte ! Qui a Calusco è da anni che paghiamo la tassa dei rifiuti, i sacchetti per i rifiuti (24 € per 20 sacchi) nonostante la raccolta differenziata che necessita di particolari attenzioni nello smistare ed esporre i rifiuti, questo non ha mai significato nulla per la nostra amministrazione comunale che ha sempre aumentato i costi. L'assurdo? Abbiamo un'inceneritore in paese e vogliono aumentare la quantità dei rifiuti da bruciare (CDR) così dopo aver pagato tasse e sacchetti li possiamo anche respirare. Forse qualche articolo farebbe bene anche a noi !!
Damiano Valoti
9 anni, 1 mese
Ha perfettamente ragione!
Paolo Locatelli
9 anni, 1 mese
Complimenti all'amministrazione che ha fatto questa scelta e a chi ha lavorato a questo progetto. E complimenti anche ai pradalunghesi che stanno rispondendo con sensibilità, anche economica perchè no, a questo importante passaggio e cambiamento delle loro abitudini. Differenziando bene un sacco rosso si può riempire in due settimane: cosa sono tre/quattro euro al mese per un risparmio ingente per l'ambiente e per la nostra salute dato che verranno inceneriti meno rifiuti?
Stefano Viel
9 anni, 1 mese
La scelta di far pagare il sacco per l'indifferenziata e' la causa dell'abbandono rifiuti ai lati delle strade che da un po' di anni e' diventata di moda in Italia; c'e' chi non vuole o non puo' pagare ogni sacco di indifferenziata che produce e smaltisce ai lati delle strade ( senza sacchetto a pagamento) o quando va bene porta il sacchetto in auto sino ai cestoni portarifiuti di qualche centro commerciale E' ora che le amministrazioni comunali capiscano questa situazione o che qualche amministratore al di sopra dei comuni imponga un diverso sistema , diversamente continueremo ad avere i lati di tangenziali e statali con sacchetti di immondizia gettati dai finestrini delle auto
9 anni, 1 mese
Mi spiace contraddirti, ma l'abbandono ai lati delle strade, è pura ignoranza che non porta nessun guadagno concreto, anche perchè, la tassa principale la si paga comunque mentre il sacco, che ha un costo comunque irrisorio, è qualcosa in più che non incide sulle finanze. Troppo comodo abbandonare il proprio sporco sul pubblico e poi lamentarsi delle tasse che si pagano
Damiano Valoti
9 anni, 1 mese
X Paolo Falcone. Anche quando i rifiuti non venivano abbandonati sul suolo pubblico, la tassa sui rifiuti si pagava abbondantemente!
9 anni, 1 mese
Valoti, non capisco cosa intendi...Da che sono al mondo, ho sempre visto sporcizia abbandonata qua e la dai soliti ignoti
Mario Colombo
9 anni, 1 mese
Nn ci vedo niente di strano, anzi! È cosi da anni in ganti paesi. Paghi in base a quanto produci. Ci sarà la famiglia che nn differenzia bene e dovra comprare 100 sachetti e quella che invece ne acquisterà solo 50. Il menefreghista è giust che paghi di più.
Damiano Valoti
9 anni, 1 mese
In ogni caso, non è colpa dei cittadini se i prodotti che acquistano hanno degli imballaggi che poi vanno buttati... Non è un grande problema per i cittadini, nell'atto di buttare un involucro, metterlo nel sacco della carta o in quello della plastica o in quello rosso... sono i servizi di raccolta rifiuti, che fino a ieri ti lasciavano per terra il sacco della plastica se vi vedevano all'interno del cellophane o altro che lo giudicavano non di plastica adeguata. Sarebbe bello andare a vedere come fa l'azienda che raccoglie i sacchi della plastica a separare REALMENTE tutti i tipi di plastica che adesso permettono di mettere nel sacco delle plastiche. E anche nella carta e cartone, adesso permetto di mettere tetrapak e involucri di latte e succhi di frutta... Sono capace anch'io così di far diminuire l'indifferenziato... I rifiuti NON vanno prodotti alla fonte: le aziende e le abitudini dei cittadini devono cambiare, acquistare prodotti con imballaggio ai minimi temine riciclabile...