Vigano San Martino, caldaia difettosa
Intossicati in 9, anche 3 minori in ospedale

È successo nella notte tra domenica 3 e lunedì 4 febbraio in un abitazione di via Bergamo.

La chiamata di soccorso al 118 è arrivata per le convulsioni di un bambino di 8 anni. Ma quando l’equipaggio dell’auto medica è entrato nella casa di via Bergamo a Vigano San Martino si è accorto - grazie ai sensori di Co che aveva con sé - che l’edificio era saturo di monossido di carbonio, probabilmente sprigionatosi da una stufetta.

A quel punto sono scattate le procedure nei casi di questo tipo: tutte le finestre, anche quelle dei due appartamenti vicini, sono state spalancate. Con tre ambulanze sono state portati per accertamenti in diversi ospedali (Zingonia, Alzano e Papa Giovanni) in totale nove persone: il bambino di 8 anni (codice giallo), il padre e un vicino di casa, che avevano sintomi riconducibili a intossicazione da monossido, ma anche la mamma del bambino, altri vicini di casa e il personale della prima ambulanza arrivata sul posto, per accertamenti. Sul posto anche vigili del fuoco, che hanno accertato come la casa fosse satura di Co2, e carabinieri.

Sul posto una squadra di vigili del fuoco di Bergamo che hanno verificato il malfunzionamento della caldaia e l’hanno messa in sicurezza, isolandola e staccando il contatore.

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