Una mamma e un volontario
Gorlago in lutto per Sonia ed Eugenio

«Genio» Bordogna era un instancabile volontario e aveva 49 anni. Sonia Tebaldi, mamma di un undicenne, ne aveva 42. Sono morti entrambi per un malore a Gorlago.

Gorlago in lutto, per la morte improvvisa di una giovane mamma e di Eugenio Bordogna, detto «Genio», a 49 anni. Due vite stroncate da malori improvvisi che non hanno lasciato loro scampo. Eugenio Bordogna si è spento al «Papa Giovanni», per un’emorragia cerebrale che lo ha colpito venerdì nella sua casa. Lo hanno trovato in serata i familiari: era rientrato dal lavoro e lo hanno visto riverso a terra privo di sensi. La sua vita è rimasta appesa a un filo fino a lunedì: alla fine il suo cuore ha ceduto.

«Genio» era un amico degli alpini di Trescore, «un amico vero che c’era sempre e si dava da fare nei lavori più umili, oltre che nella cucina delle penne nere» ricorda il capogruppo Armando Vaghi. Il 49enne era molto conosciuto in tutta la Val Cavallina per la sua attività di volontario alle sagre di paese, come la Festa della birra di Trescore. Tra le altre passioni, il tamburo imperiale nella Banda Alpina di Trescore. Da Zandobbio a Gorlago, viene ricordato per la sua allegria e generosità, fino all’ultimo: ha infatti donato gli organi. «Era un trascinatore – racconta Vaghi –, era sempre lui a chiamarti per primo e a farsi avanti nel fare le cose». Aveva appena compiuto 49 anni, abitava in località Montecchi e lavorava come operatore ecologico a Scanzorosciate. Lascia nel dolore la moglie e i due figli. L’ultimo saluto domani alle 10 nella parrocchiale di Trescore. Alla celebrazione è prevista una folta partecipazione di fedeli, da tutta la provincia. Ci saranno gli alpini di Trescore e la Banda alpina. A conclusione della Messa funebre, la salma verrà cremata.

È stata stroncata da un malore anche Sonia Tebaldi, 42 anni, lunedì nella sua abitazione. A nulla è valso il tentativo dei familiari che le hanno praticato il massaggio cardiaco, sperando di salvarla. Nessuno - nemmeno l’équipe del 118 - è riuscito a rianimare la giovane mamma, che si è accasciata a terra priva di sensi. La giovane donna, che lavorava nella falegnameria della famiglia, in via Molinara, lascia nel dolore il figlio di 11 anni, mamma Carmen, papà Paolo, i fratelli Roberto e Alessandro.

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