Cronaca / Valle Cavallina
Venerdì 01 Luglio 2016
Tentata rapina a bar, due arrestati - Video
Arsenale da guerra a casa di uno dei due
La polizia giudiziaria della sezione della polizia stradale di Bergamo e della sottosezione della polizia stradale di Seriate ha arrestato due cittadini bergamaschi per tentata rapina aggravata a danno del bar (con slot machine) Sinthony di Entratico.
Si tratta di O. P., classe 1976, residente a Riva di Solto, e di G. V. R., classe 1950, residente a Gorlago, bloccati dopo un’intensa attività d’indagine e accusati anche dei reati di porto abusivo di armi, ricettazione e possesso di segni distintivi contraffatti.
http://www.ecodibergamo.it/videos/video/il-blitz-della-stradale-a-entratico_1026673_44/?attach_a_&src=img&site_source=RelatedBottomImg-1026673L’indagine, definita «One in riferimento alla prima autovettura Fiat Uno rubata a Gorlago a inizio anno, scaturisce dal fenomeno del furto di autovetture e motocicli posti in essere dagli arrestati per la commissione di reati contro la persona e il patrimonio. Ambedue gli arrestati, già conosciuti dalle forze dell’ordine e con precedenti specifici per i medesimi reati, sono stati trasferiti giovedì 30 giugno nel carcere di via Gleno a disposizione dell’autorità competente.
I due sono stati sorpresi dalla Stradale mentre si accingevano a entrare nel bar «Sinthony» di Entratico alle 5 di mattina. I due erano a bordo di uno scooter Mbk privo di targa e di provenienza furtiva, erano travisati da caschi integrali ed erano in possesso di due pistole perfettamente funzionanti, una con matricola abrasa e una oggetto di un furto nel 2005 in un’abitazione del Pavese.
Durante la perquisizione domiciliare nel luogo di residenza di uno dei due arrestati sono stati sequestrati tre giubbetti blu in uso alle forze dell’ordine, svariate parrucche, passamontagna, numerose cartucce e munizioni da guerra, fascette da elettricista già confezionate e pronte all’uso, una pistola semiautomatica, una pistola scacciacani, un fucile mitragliatore, considerata arma da guerra, utilizzabile sia a colpo singolo che a raffica, armi bianche, vari arnesi atti allo scasso, nastro da imballaggio e alcuni telefoni cellulari.
I poliziotti sono inoltre risaliti al parcheggio utilizzato per lo scambio di veicoli, sequestrando altresì un’autovettura Fiat 500 usata per il compimento dei reati. O. P., pregiudicato recidivo, è stato arrestato il giorno successivo a una sua condanna a 1 anno e 8 mesi inflitta dal tribunale di Bergamo per furti di autovettura.
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