Tenta tre volte di rubare in un box
la costanza non lo premia: arrestato

Tanto va la gatta al lardo che, alla fine, ci lascia lo zampino: ed è proprio quello che, nella notte tra venerdì e sabato 25 marzo, è capitato a marocchino di 45 anni. Leggi che cosa ha fatto.

Ha tentato infatti per ben tre volte nell’arco di poche ore, incurante dei ripetuti fallimenti, di mettere a segno un furto nella stessa abitazione a Montello, in via Leonardo da Vinci, e alla fine la sua «costanza» lo ha fatto finire in manette e poi in carcere. Il primo tentativo di intrufolarsi nel box lo ha fatto verso l’una di notte: è entrato nel garage di una famiglia di connazionali e si è impossessato di attrezzi, per un valore di circa 1.500 euro. La moglie del proprietario, allarmata dai rumori che provenivano dal box, lo ha però scoperto e il 45enne è fuggito, lasciando a terra il bottino.

Un paio d’ ore dopo però è tornato «sul luogo del delitto»: di nuovo ha provato a riprendersi il bottino abbandonato, ma questa volta lo ha sorpreso il proprietario. Per fuggire lo ha colpito con pugni e si è dileguato. Allertati, i carabinieri di Calcinate si sono messi sulle sue tracce, visto che era stato anche riconosciuto dalle vittime. Lo hanno trovato, poco prima delle 5 del mattino: era di nuovo davanti al garage della coppia. Alla vista dei carabinieri è scappato verso Gorlago e lì è stato bloccato dopo una colluttazione e sabato 25 marzo in direttissima ha solo respinto le accuse, ed è finito in carcere per tentato furto, tentata rapina e resistenza. Tornerà in aula il 3 aprile.

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