Rapina un furgone al passaggio a livello
«Ha aperto la portiera e estratto il coltello»

Mezz’ora di follia ieri sera al passaggio a livello di Carobbio degli Angeli: la rapina, poi la fuga e lo schianto. Il racconto della vittima.

Prima la rapina di un furgone, poi la fuga a tutto gas, infine lo schianto e l’arresto: scene da film venerdì 16 novembre tra le 19 e le 19,30 tra il passaggio a livello di Carobbio degli Angeli e via San Lorenzo a San Paolo d’Argon, dove si è conclusa la fuga del bandito.

Si tratta di un veronese di 28 anni. Appena due giorni fa, da quanto si è appreso ieri, era stato protagonista di un colpo analogo a Verona. E ieri sera era in «trasferta» nella nostra provincia: ha agito con la stessa tecnica della rapina precedente. Si è avvicinato ad un furgoncino bianco, un Renault Kangoo fermo al passaggio a livello di Carobbio e ha minacciato con un taglierino il conducente, Demetrio Azzolin, 53 anni, di Gorlago, che tornava a casa dal lavoro ed è rimasto ferito lievemente nella colluttazione.

«Mi ha aperto la portiera al passaggio a livello – racconta Azzolin -, non l’avevo nemmeno notato perché quello è un punto poco illuminato. Mi ha detto che avrebbe voluto essere portato a Verona, mi ha bloccato un braccio che avevo appoggiato sul volante e mi ha tirato fuori dal furgone per puntarmi all’addome un taglierino o un cacciavite, non ho visto bene. Mi sono spaventato quando mi ha detto che mi avrebbe fatto del male, sentivo che spingeva la lama sul mio fianco... Alla fine, per paura, ho ceduto e gli ho lasciato il furgone». Da qui la fuga del rapinatore, che ha sfondato le sbarre del passaggio a livello e si è diretto a folle velocità in direzione di Gorlago.

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