Cronaca / Valle Cavallina
Domenica 23 Dicembre 2018
La «sfida» della raccolta differenziata
Chi vince? Confronta i Comuni
Ecco uno strumento per scoprire chi vince la sfida della raccolta differenziata tra i Comuni della provincia di Bergamo. Non solo la classifica generale, ma anche i confronti tra singole realtà locali.
La raccolta differenziata non è un gioco, ne va del futuro del pianeta. Ma per capire quali sono i Comuni che vincono la sfida dello smaltimento virtuoso abbiamo creato uno strumento simile a videogioco: basta selezionare i Comuni per capire l’andamento delle percentuali negli ultimi anni e individuare i vincitori.
La classifica generale vede al primo posto Calcinate che ha toccato quota 91,27%, in seconda posizione Calcio e sul terzo gradino del podio Bagnatica con il 90,74% . Tutti questi dati derivano dal «Rapporto sulla produzione dei rifiuti urbani e sull’andamento delle raccolte differenziate» pubblicato dalla Provincia.
Non ci sono dubbi ed è molto chiaro guardando la mappa provinciale elaborata grazie ai dati di via Tasso: i Comuni che hanno più difficoltà con la raccolta differenziata sono quelli di montagna che, come spiegano i presidenti delle Comunità Montane, «devono affrontare maggiori difficoltà per la logistica, oltre a qualche resistenza di tipo culturale». «Dobbiamo trovare una strategia efficace per i nostri posti – spiega Il presidente della Comunità Montana di Scalve, Pierantonio Piccini -, perché qui differenziare è davvero difficile. I problemi sono logistici, organizzativi, culturali. Resto convinto che l’unica possibilità che abbiamo sia cercare di lavorare tutti insieme, anche se per ora non abbiamo previsto nessun tipo di azione di questo tipo». I presidenti delle Comunità Montane sono tutti concordi. «Uno dei motivi per cui la montagna si trova più indietro rispetto a città e pianura – aggiunge Alberto Mazzoleni, presidente dell’Ente della Valle Brembana – è che si cerca sempre di fare le cose in economia, per non ribaltare sul cittadino le spese dei servizi. Le difficoltà, rispetto ad altre zone, sono maggiori. Per esempio la dislocazione di frazioni o ve isolate, o la difficoltà a raggiungere certe zone a causa della neve».
© RIPRODUZIONE RISERVATA