Gorlago, avanti con le indagini
Esclusa la presenza di un complice

Da ambienti investigativi trapela che «il caso è ormai chiuso e tutto è chiaro nella ricostruzione di quanto è avvenuto». Tuttavia continuano alcuni accertamenti e riscontri – scientifici e non solo – sull’omicidio di Stefania Crotti.

Nella mattinata di venerdì nel box di Gorlago, sotto l’abitazione di Chiara Alessandri - la donna di 44 anni in carcere a Brescia per l’omicidio - torneranno i carabinieri del reparto scientifico dell’Arma di Bergamo per alcuni ulteriori rilievi di natura appunto scientifica.

Nulla che farà emergere dettagli nuovi, chiariscono fonti investigative, ma accertamenti mirati a verificare ulteriormente quanto già accertato durante i primi riscontri. Il box è infatti stato la scena del crimine ed è naturalmente ancora sotto sequestro.

Nelle prossime ore saranno anche risentite alcune persone già ascoltate nelle prime fasi dell’indagine, per la raccolta delle cosiddette sommarie informazioni, ma solo per «far quadrare alcuni dettagli», precisano le fonti investigative. È escluso possa emergere qualche novità di rilievo, a partire dalla presenza di un complice.

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