Cronaca / Valle Brembana
Mercoledì 03 Agosto 2016
V’interessa la concessione di una malga?
Ce n’è una disponibile a Mezzoldo
A inizio 2017, Ersaf (Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste) metterà a bando la concessione di otto malghe distribuite sul territorio lombardo. Una è in provincia di Bergamo, una in Valtellina, e sei sono nel Bresciano.
Per fornire agli operatori interessati il maggior numero di informazioni e consentire i necessari sopralluoghi in tempo utile, l’ente regionale ha pubblicato un avviso esplorativo per manifestazione d’interesse. Chi è interessato può farlo sapere all’ente entro il 9 settembre: in tal modo verrà invitato - quando sarà indetta la gara - a presentare la propria offerta secondo le modalità che il bando prevederà.
In dettaglio, le malghe sono:
a) Malga Pioda-Cameraccio, Foresta Valmasino, Comune di Valmasino (Sondrio)
b) Malga Azzaredo, Foresta Azzaredo Casù, Comune di Mezzoldo (Bergamo)
c) Malga Campolungo, Foresta Valgrigna, Comune di Bienno (Brescia)
d) Malga Cigoleto con Stabile Solato, Foresta Valgrigna (Brescia)
e) Malga Vesta di Cima, Foresta Gardesana (Brescia)
f) Pascolo Glisuner, Foresta Valle di Scalve, Comune di Angolo Terme (Brescia)
g) Pascolo Scandolaro, Foresta Valgrigna, Comune di Esine (Brescia)
h) Pascolo Dos Boscà, Foresta Gardesana, Comune di Valvestino (Brescia)
La descrizione delle malghe è reperibile sul sito dell’Ersaf e in particolare per quella bergamasche ci si può collegare a questo link dell’Ersaf. Le malghe fanno parte del patrimonio che Ersaf gestisce, per conto di Regione Lombardia, nelle 20 foreste regionali. Sono di varia ampiezza e caratteristiche; tramite bando, sono oggetto di concessione, prevalentemente pluriennale, ad aziende agricole. Concessioni che a scadenza vengono rinnovate o messe a bando come è il caso di quelle oggetto di questo avviso.
Recentemente Ersaf ha modificato le regole delle concessioni perché risultino più incentivanti per i giovani allevatori e in genere per le aziende del territorio a conduzione familiare, che mediante la loro attività originano significative ricadute sulla conservazione della biodiversità e del paesaggio e contribuiscono a mantenere viva la montagna.
Ecco il link per consultare il bando. Per maggiori informazioni: [email protected]
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